Farmaci pericolosi in vendita sul web, medicinali proposti come “armi contro il Covid” che non solo non hanno alcun effetto protettivo, ma che potrebbero addirittura mettere a rischio la salute di chi li assume. È una delle tante truffe on line che si alimentano grazie alla paura, alla scarsa conoscenza dei rischi e alla diffusone di facce news. Spuntano così decine di presunti vaccini per il Covid e farmaci che promettono di curarci in caso do infezione. La cosa drammatica è che questi medicinali, o meglio questi presunti medicinali, si stanno affermando sul mercato europeo grazie ad internet. Proprio in questi giorni quattro siti web collocati su server esteri, sui quali venivano pubblicizzati e offerti in vendita farmaci di diversi tipi, anche contro il Covid-19, sono stati oscurati dai Nas. Nella “vetrina virtuale” di uno di questi siti, strutturato in modo simile a una piattaforma di e-commerce, erano proposti in vendita anche 7 asseriti vaccini anti-Covid. Gli altri 3 siti individuati dai Carabinieri, invece, presentavano un medicinale di origine cinese vantante proprietà terapeutiche contro l’infezione da Sars-Cov-2 e sprovvisto di autorizzazione all’immissione in commercio.
REGIONI IN ARANCIONE
Intanto, ieri, il Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha firmato la nuova ordinanza che ha fatto scattare l’area arancione per tre regioni: Campania, Emilia Romagna e Molise. È bene ricordare che la zona arancione comporta l’obbligo per i cittadini di usare l’autocertificazione per gli spostamenti da comune a comune, che sono consentiti solo per motivi di salute, lavoro o necessità. Serve l’autocertificazione anche nel caso che violi l’orario del coprifuoco (ore 22, fino alle 5 del mattino) o se ci si stia spostando verso un’altra regione. L’autocertificazione o autodichiarazione è scaricabile dal sito web del Ministero degli Interni. Può essere compilata sul computer, oppure direttamente al momento del controllo da parte delle forze dell’ordine.