Il tutor non esiste solo all’università o nel mondo del lavoro. In Lombardia, anche se pochi lo sanno, esiste da oltre un anno un vero e proprio tutor dedicato alle persone con autismo e ai loro familiari. Il servizio, gratuito, è gestito dall’Agenzia di tutela della salute – città metropolitana (vecchia Asl) di Milano anche se non sono ancora molte le famiglie per le quali era stata prevista la presa in carica, che ne hanno richiesto l’attivazione. Il tutor può fornire un aiuto psicologico ma anche pratico e svolge questo incarico per la durata di un anno. Un intero anno durante il quale verranno individuati gli interventi più indicati per migliorare la qualità di vita di chi soffre di autismo e dei suoi familiari. Il tutor non è un medico ne si occupa di riabilitazione ma è un professionista in grado di fare da tramite tra tutte queste figure, il paziente e la famiglia stessa. Il tutor fa in modo che a chi soffre di autismo venga garantito tutto ciò di cui ha bisogno, aiuta la famiglia ad accedere ai servizi, e ad affrontare le difficoltà psicologiche e non solo nel difficile momento di passaggio tra l’età infantile e quella adolescenziale del paziente.
Tra le famiglie fino ad oggi prese in carico, il 32% non aveva mai usufruito di alcuna prestazione, il 26% aveva accesso solamente all’assistenza sanitaria e solo il 13% riceveva anche quella sociale. Ma gli ambiti che coinvolgono la vita di queste persone sono tanti. Per questo si è resa necessaria la figura specifica del tutor capace di occuparsi dell’attivazione dei servizi scolastici e di formazione, dei servizi sociosanitari, dei diritti e delle tutele spesso non rispettate, delle attività sportive, dell’ organizzare del tempo libero, del l’attivazione di interventi terapeutici e riabilitativi in ambulatorio o in casa e di molte altre attività. E’ possibile richieder l’intervento di questa figura entro il 31 dicembre, telefonando allo 02.23331616, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.