Il cambiamento climatico può essere un problema serio anche per le gambe. A dirlo sono gli esperti che fanno notare come le temperature africane e un tasso sempre più alto di umidità possano favorire disturbi più o meno seri degli arti inferiori, come gonfiore e vene varicose. Ci sono però dei consigli che arrivano da Assosalute, Associazione nazionale farmaci di automedicazione (che fa parte di Federchimica) e che possono prevenire problemi e riequilibrare la situazione. Uno dei problemi più sentiti, soprattutto dalle donne, è quello delle gambe gonfie a fine giornata. Spesso questo disturbo si associa ad un prurito o a un formicolio. Tre sono i “segreti” che possono aiutare a stare meglio: esercizio, alimentazione e riposo. In primo luogo per gli esperti è importante fare movimento in acqua, così da favorire il ritorno venoso e, quindi, la circolazione e la microcircolazione. Poi bisogna prediligere un’alimentazione ricca di frutta e verdura contenenti vitamina C come fragole, mirtilli e peperoni, così da irrobustire i vasi sanguigni. E’ invece preferibile ridurre il sale perché tende a trattenere i liquidi nei vasi. Inoltre bisogna riposare con le gambe in posizione di scarico, in modo che gli arti inferiori rimangano sollevati di 15-20 centimetri rispetto alla parte superiore del corpo. Nel caso in cui si vogliano trattare i sintomi delle gambe gonfie si può fare ricorso ai farmaci di automedicazione, per limitare il gonfiore e la fragilità capillare, intervenendo localmente con creme o gel, o per via generale, assumendo bustine o compresse che contengano sostanze capillaroprotettrici.Un altro disturbo associato alle gambe gonfie è quello delle vene varicose. Anche in questo caso alcune semplici regole possono facilmente prevenirle: fare attenzione a tavola, scegliendo soprattutto verdure e frutta contenenti bioflavonoidi, in grado di irrobustire vene e capillari. Da non dimenticare è l’aggiunta alle nostre pietanze di aglio e cipolla, che contengono allicina ad azione protettiva sui vasi.
ATTENZIONE AI TACCHI
È anche bene fare attenzione alla scelta delle calzature, in quanto è fondamentale rispettare la curvatura naturale del piede. Sono pertanto da evitare i tacchi molto alti o le scarpe da ginnastica dalla suola piatta; l’ideale sarebbe portare un tacco non più alto di 2,5 centimetri e scegliere delle scarpe con una suola anatomica. Infine la cellulite, un disturbo che preoccupa soprattutto durante l’estate. A differenza di quanto siamo portati a credere, la cellulite non è un problema estetico ma una patologia del tessuto adiposo, causato da difficoltà circolatorie. Anche in questo caso, esistono trattamenti e buone abitudini che possono aiutarci a contrastarla efficacemente: fare attenzione a tavola. È importante controllare il peso corporeo attraverso un’alimentazione sana e mantenendo un apporto costante di frutta e verdura ricche di vitamina C. Va ridotto al minimo anche in questo caso il consumo di sale. Meglio bere molta acqua, per assicurare all’organismo la giusta idratazione; prediligere sport come il ciclismo e il nuoto, che migliorano il ritorno venoso; praticare massaggi, soprattutto quelli ad azione linfodrenante. Per quanto riguarda i farmaci di automedicazione, particolarmente efficaci risultano le creme a base di levotiroxina, magari in associazione con escina, da applicare costantemente una volta al giorno.