Dagli Stati Uniti è arrivato il via libera al primo anello vaginale contraccettivo che può essere usato per un anno intero. La notizia è stata diffusa sul sito ufficiale della Food and Drug Administration, l’ente governativo americano che gestisce la regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici insieme al Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti. L’anello è stato chiamato Annovera, è composto da materiale biodegradabile ed è flessibile. Dopo averlo inserito, deve rimanere per 3 settimane, seguite da un intervallo libero, prima di essere inserito nuovamente dalle donne. E così per un anno.
L’anello vaginale è uno degli strumenti di contraccezione ormonale per uso vaginale. Poiché le quantità di ormoni rilasciate sono basse, l’anello vaginale viene considerato un contraccettivo ormonale a basso dosaggio, con efficacia paragonabile a quella delle pillole di ultima generazione. Inoltre, a differenza della pillola, l’efficacia dell’anello rimane inalterata in caso di disturbi gastrointestinali (vomito e diarrea) o in caso di assunzione concomitante di antibiotici ad ampio spettro. Gli anelli disponibili fino ad oggi fornivano protezione contraccettiva per un mese. Oggi il nuovo anello dura un anno, è a base di estradiolo e progesterone, non richiede la conservazione in frigo, ma basta lavarlo e riporlo in una custodia in un luogo dove non vengano superati i 30 gradi centigradi.
Prima di avere il nulla osta per la vendita ha dovuto superare tre test clinici fatti su donne sane di età compresa tra i 18 e i 40 anni. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, dai test è risultato che Annovera provoca gli stessi disturbi di altri prodotti contraccettivi ormonali come mal di testa, nausea e dolori addominali.
Tuttavia l’uso del prodotto è controindicato a donne fumatrici sopra i 35 anni. Il motivo risiede nel fatto che il fumo combinato all’uso di questo genere di contraccettivi aumenta il rischio di problemi cardiovascolari.