Mascherine, meglio quelle “altruiste”
Dopo un mese di quarantena e centinaia di interviste a virologi, infettivologi, medici di medicina generale e ogni sorta di esperto possa esistere, anche noi comuni mortali parliamo di mascherine come se non avessimo mai fatto altro nella vita. Padroneggiamo l’argomento come se alle nostre spalle campeggiasse un laurea in medicina, e sigle come “Ffp2” o “Ffp3” non hanno più segreti. Ma forse non è tutto oro quello che luccica, e molte convinzioni non sono del tutto attendibili. Gli esperti che, va detto, sono anche loro parecchio indecisi sul da farsi, ci hanno spiegato che le mascherine chirurgiche vanno benissimo per le persone comuni impegnate in attività comuni come fare la spesa. Nonostante questo, le farmacie sono prese d’assalto e sulla bocca di tutti c’è una sola domanda: avete mascherine? E subito dopo: anche Ffp2? I virtuosi della mascherina si lanciano addirittura nel domandare se le stesse siano munite di filtro ai carboni attivi o se in vece siano senza filtro. Guai a chiedere la durata, si viene investiti da sguardi di disapprovazione generali. Quasi a voler dire “ma come, non lo sai che durano al massimo poche ore?”. Se l’Italia prima era un paese di allenatori di calcio, ora è diventata un paese di esperti in malattie infettive. Con specializzazione in coronavirus e master in SarsCov-2.
PERSONALE SANTARIO
Presi da questa frenesia di acquisto compulsivo di mascherine, dimentichiamo l’indicazione degli esperti: la mascherina chirurgica va benissimo. Le mascherine Ffp2 e le Ffp3 è bene lasciarle al personale sanitario. Il perché è presto detto. Le mascherine chirurgiche servono a noi comuni mortali per evitare di spargere il virus attraverso le famose goccioline di saliva. Sono le “mascherine dell’altruista” come ha detto qualche medico che con grande capacità comunicativa ha tentato di semplificare l’argomento per renderlo comprensibile. Ora, è un dato di fatto che non tutti siamo altruisti. Anzi, a dirla tuta prevale il pensiero che passa nella mente di ciascuno è “io preferisco la Ffp2, lasciamo che ad essere altruisti siano altri. Ma in questo sacrosanto ragionamento di puro egoismo ci si dimentica un dettaglio. Le gocciolone di saliva che trasportano il virus, casomai dovessimo esserne investiti, possono serenamente arrivare ai nostri occhi. Se questo accade non c’è Ffp2 o Ffp3 che tenga. Ecco perché spendere 8 euro per una mascherina che normalmente dovrebbe costarne 2 al massimo è inutile, e a dirla tutta non è neanche troppo intelligente. Lasciamo che a usare le mascherine professionali siano i medici e gli infermieri, che indossano anche visiere, guanti e camici. Per fare la spesa o portare il cane a fare la pipì scegliamo le mascherine altruiste, non solo risparmieremo ma eviteremo di fare la figura dei polli.