Lenti a contatto in estate: consigli utili per evitare rischi per gli occhi
Chi è abituato a indossare le lenti a contatto sa bene che è fondamentale applicare quotidianamente alcune regole igieniche sia durante l’applicazione sia durante la manutenzione, per evitare di incorrere in irritazioni o infezioni.
In estate, stagione in cui si praticano più attività all’aria aperta, è importante fare ancora più attenzione all’igiene oculare e alla cura delle lenti a contatto: è proprio in questa stagione che, infatti, aumentano i fattori di rischio e l’esposizione ad agenti irritanti, come, ad esempio, sole, alte temperature e salsedine.
Consigli utili per indossare le lenti a contatto in estate
Il primo consiglio – valido non solo in estate – per evitare infezioni e per un uso corretto delle lenti a contatto è lavarsi sempre bene le mani prima di maneggiarle.
In particolar modo questa estate, con l’emergenza COVID-19 in corso, occorre stare ancora più attenti e indossare lenti perfettamente sterili ogni giorno poiché gli occhi rappresentano una delle vie di penetrazione del virus.
L’utilizzo di lenti giornaliere è quindi preferibile ed è sempre opportuno lavarsi bene le mani prima di indossare e di rimuovere le lenti a contatto.
Le lenti di durata settimanale, mensile o annuale hanno un rischio di contaminazione più alto, poiché vengono conservate nell’apposito contenitore e riutilizzate.
Anche in vacanza, è bene preferire le lenti a contatto giornaliere, proprio per evitare che una scorretta e frettolosa manutenzione possa portare a gravi congiuntiviti.
Importante, in caso di lunga esposizione al sole, l’uso di occhiali da sole con filtro UV, poiché quello delle lenti a contatto non è sufficiente e proteggere l’occhio. E soprattutto quando ci esponiamo al sole in prossimità di specchi d’acqua, come laghi, fiumi o mare, perché la superficie dell’acqua riflette il sole rendendo l’esposizione ancor più dannosa per l’occhio.
Al mare è consigliato l’utilizzo delle lenti a contatto usa e getta: possono essere indossate per fare il bagno, anche se con la massima prudenza e stando attenti ai primi eventuali segnali di irritazione dell’occhio.
Analogo il discorso per il bagno in piscina, dove è preferibile indossare anche gli occhialini per evitare il contatto diretto della lente con il cloro, che tende a modificare il Ph lacrimale, col rischio di danneggiare la superficie della lente.
Anche sabbia, vento e salsedine sono agenti che contribuiscono alla disidratazione della superficie oculare e alla spiacevole sensazione di secchezza: in questo caso può rivelarsi utile l’utilizzo delle lacrime artificiali per lubrificare l’occhio, che regaleranno una sensazione di sollievo immediato.
In caso di irritazione degli occhi, è necessario evitare di strofinarli ed è consigliabile l’utilizzo di lacrime artificiali per riequilibrare l’idratazione. Se il fastidio persiste, è il caso di riporre le lenti a contatto per qualche giorno e consultare uno specialista per capire se è presente infezione e, nel caso, intervenire con cure specifiche.