Freddo: perché invecchiando si soffre di più. Quali rischi
Il freddo da giovani si avverte molto meno. A dirlo è la scienza. L’invecchiamento, infatti, fa diminuire la temperatura corporea aumentando la sensazione di freddo. Sebbene ci siano molti fattori che incidono sulla percezione del freddo al di là dell’età – come ad esempio la quantità di grasso corporeo – l’avanzare degli anni ha un peso. Tuttavia ci sono casi in cui sentire troppo freddo può essere la spia di un problema di salute che è bene indagare con il proprio medico.
Aumenta rischio ictus
Le basse temperature sono una delle minacce peggiori per l’apparato cardio-circolatorio. Infatti, producono «un’aumentata incidenza di infarti, ictus e un peggioramento delle arteriopatie periferiche (o PAD, quelle a carico delle arterie degli arti inferiori)» spiega il professor Giorgio Sesti, presidente della Società Italiana di Medicina Interna. Studi dimostrano che nei periodi più freddi dell’anno aumenta il rischio di eventi cardiovascolari nelle persone più a rischio. Eventi che si innescano per reazione al cambio di temperatura: i vasi periferici, infatti, per evitare di disperdere calore reagiscono producendo vasocostrizione. Questo a sua volta provoca un ridotto afflusso di sangue in periferia e un aumento della pressione arteriosa.
Le cause del freddo in età avanzata
Una delle cause della maggiore sensibilità alle basse temperature in età avanzata è la minore circolazione sanguigna. Con gli anni, infatti, i vasi sanguigni diventano meno flessibili e quindi il sangue circola meno. Anche la pelle più sottile isola meno dal freddo. Inoltre, il rallentamento del metabolismo fa scendere il numero di calorie che il corpo brucia a riposo del 30%, quindi si riscalda meno. Tra le altre cause ci può essere una condizione medica sottostante, come ad esempio: malattie cardiache, renali o anemia. Tuttavia, la sensazione di freddo può aumentare anche per l’effetto collaterale di un farmaco.
Consigli contro il freddo
Il freddo espone anche ad un maggior rischio di disidratazione, fenomeno già più marcato negli anziani. Perciò è fondamentale assicurarsi una giusta assunzione di liquidi, ma non di alcol. La sensazione di calore dell’alcol è infatti ingannevole. La realtà è ben diversa: le sostanze alcoliche producendo una vasodilatazione periferica favoriscono la dispersione di calore. In sostanza, l’iniziale sensazione di calore che l’alcol produce è solo finta, perché subito dopo subentra una dispersione di calore maggiore. In generale, gli studi dimostrano che il consumo di alcol non ha mai effetti benefici.
Ci sono poi consigli più intuitivi per proteggersi dal freddo, come coprirsi bene e sigillare le finestre della propria casa. Gli esperti, inoltre, consigliano di mantenere un peso nella norma, ma non sottopeso. Il corpo, infatti, ha bisogno di avere una quantità di grasso sottocutaneo per isolare il corpo e tenerlo al caldo. Infine, un altro mezzo per tenere a bada il freddo è sorseggiare spesso bevande calde, come tea e tisane.