Felicità, è una questione ormonale. Ecco come stimolarla
Tutte le emozioni sono il prodotto dei neurotrasmettitori e degli ormoni, i nostri messaggeri chimici. In attesa della Giornata della felicità – che si celebra il 20 marzo – un sondaggio conferma quanto siamo consapevoli dell’esistenza e quanto poco facciamo per stimolarli. In sostanza anche la felicità può essere allenata.
Felicità, dipende dagli ormoni
Spesso pensiamo che la felicità sia una sensazione soggettiva. Invece ci sono molti fattori che possono influenzare il nostro stato d’animo, come ad esempio la produzione ormonale. Quest’ultima si attiva a seguito di reazioni biochimiche indotte dal nostro cervello. Le prime azioni semplici che incidono a livello ormonale riguardano lo stile di vita.
“Per aiutare il corpo a produrre gli ormoni della felicità è importante dormire a sufficienza, fare esercizio regolarmente ed essere socialmente attivi. Ma non basta. Ci si può allenare alla felicità. Nelle donne, per esempio, in alcuni periodi del ciclo mestruale, gli ormoni influenzano notevolmente l’umore – spiega Alessandra Bitelli, Woman Empowering Coach per Intimina – ma si può imparare a riconoscerne i segnali e attuare delle strategie “antidoto” che permettano di contrastare gli effetti sulla felicità. Una regola che vale per donne e uomini, è esercitare e stimolare il pensiero a spostare l’attenzione dalla negatività e orientarlo verso una maggiore fiducia negli altri, ma anche verso se stessi o nelle possibilità che la vita offre. Bastano pochi minuti al giorno dedicati a immaginare scenari nuovi e fiduciosi e magicamente l’attitudine a pensare negativo si trasformerà in una fabbrica di felicità”.
La differenza tra ormoni e neurotrasmettitori
La principale differenza è che gli ormoni viaggiano attraverso il flusso sanguigno, mentre i neurotrasmettitori lavorano principalmente nel cervello e nel sistema nervoso centrale. Gli ormoni prodotti dalle ghiandole endocrine circolano nel sangue e raggiungono cellule e organi specifici, regolando molte funzioni corporee come la crescita, il metabolismo e i processi riproduttivi. Svolgono anche un ruolo nelle nostre emozioni, influenzando l’umore positivo o negativo. I neurotrasmettitori, invece, aiutano il sistema nervoso a comunicare, influenzando le funzioni corporee e i processi mentali e controllando le nostre emozioni.
Serotonina: l’ormone della felicità
La serotonina è un messaggero chimico (neurotrasmettitore) ed ha un ruolo chiave nella regolazione dell’umore. Quando i livelli sono alti nel cervello, sono associati a stati di benessere, felicità e soddisfazione. È coinvolta in molti processi fisiologici come la regolazione del sonno, dell’appetito e della temperatura corporea. Svolge un ruolo nel comportamento sociale e nella regolazione dell’aggressività: aiuta il controllo degli impulsi, il processo decisionale e la cognizione sociale. Inoltre la serotonina modula anche la percezione del dolore e la risposta allo stress. La serotonina è ottenuta dal triptofano (presente nelle uova, nel pesce, nella carne e nelle noci). È prodotta dalle cellule intestinali e si stima che circa il 90% della serotonina totale del corpo si trovi nell’intestino.
Ossitocina, l’ormone dell’amore
Viene spesso definita come “l’ormone dell’amore”. L’ossitocina viene rilasciata in grandi quantità durante i legami sociali, il sesso, il parto e l’allattamento. È anche coinvolta nei processi legati alla fiducia e nella regolazione delle risposte allo stress. Oltre al suo ruolo nel comportamento sociale, ha dimostrato di avere effetti positivi sulla salute mentale, compresa la riduzione dell’ansia e della depressione.
Endorfine, antidolorifici naturali
Le endorfine sono un gruppo di neurotrasmettitori prodotti dal corpo che agiscono come antidolorifici naturali. Come la serotonina, a volte vengono definiti “ormoni del benessere” perché possono creare sensazioni di euforia e benessere. Il rilascio di endorfine può anche portare a una diminuzione dello stress e dell’ansia e a un aumento del legame sociale. Le attività fisiche, come l’esercizio, lo yoga, il sesso e persino le risate, possono stimolare il rilascio di endorfine, motivo per cui possono essere associate al “runner’s high” o alla sensazione di “benessere” che segue l’intensa attività fisica. Le endorfine hanno anche alcuni benefici per la salute, come abbassare la pressione sanguigna, migliorare il sistema immunitario e ridurre il rischio di malattie cardiache.
Dopamine per regolare le emozioni, l’apprendimento e lo stress
La dopamina è un neurotrasmettitore prodotto in diverse aree del cervello e viene secreto come reazione a “stimolanti” piacevoli come il cibo e il sesso. La dopamina oltre ad aiutare l’equilibrio emotivo, è utile per l’attenzione, la memoria e l’apprendimento. Contribuisce a regolare il flusso di informazioni nel cervello, permettendoci di conservare nuove informazioni. Fattori come lo stress, il sonno e la dieta possono influenzarne i livelli, come anche alcuni farmaci come gli antidepressivi.
Emozioni e felicità: le conosciamo, ma meno della metà dedica attenzione
In un sondaggio l’87% degli intervistati ha identificato correttamente i 4 ormoni responsabili della felicità: serotonina, ossitocina, endorfine e dopamina. Tuttavia, dai risultati elaborati da Intimina emerge che solo il 45% dedica 30 minuti o più al giorno ad attività che li aiuta a sentirsi meglio. In generale, il 64% degli intervistati ha notato un aumento del benessere quando si sentiva felice e soddisfatto. Il 90% concorda sul fatto che l’isolamento sociale può portare a un aumento della depressione e dell’ansia. Questo dato evidenzia l’importanza, per la salute generale, di sentirsi amati, accettati e vicini agli altri.