Tumori polmonari, tecnologia predittiva (AI) riduce mortalità tra il 20 e il 26 %
L’innovazione corre e apre a nuove possibilità nel percorso di diagnosi e cura di tante patologie. Un sistema di intelligenza artificiale, primo in Italia, consente la diagnosi precoce e lo screening dei tumori polmonari con un’affidabilità di oltre il 90 per cento. Il progetto si è classificato al secondo posto su 42 in un bando per progetti tech della Regione Lazio e ha ottenuto il finanziamento. Si tratta di un passo in avanti rispetto a quanto sperimentato finora, grazie all’utilizzo della tecnologia predittiva.
L’AI applicata al riconoscimento e alla classificazione dei noduli polmonari supporta non solo nella Diagnostica radiologica all’interno degli ospedali, ma soprattutto in ambito di prevenzione. Secondo le evidenze scientifiche internazionali, infatti, con gli screening per la diagnosi precoce dei carcinomi polmonari rese dall’analisi della TC del torace, si può ottenere una riduzione della mortalità compresa tra il 20 e il 26 per cento.
AI per scovare i tumori, il progetto
Il sistema è stato realizzato nell’ambito del progetto AILANTON, dal Gruppo Olidata, a seguito di un percorso avviato nel gennaio 2022, grazie al gruppo di lavoro integrato composto da risorse di Sferanet e medici specializzati della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.
Il progetto AILANTON, con tutte le sue componenti, è il primo sia per il sistema di Refertazione Strutturata integrato, che per il Sistema di AI utilizzato, modello ad oggi non presente sul mercato ICT. Dalle prime fasi di analisi, la percentuale di precisione nel riconoscimento dei noduli è superiore al 90% con prospettive di crescita in funzione della capacità di analisi massiva dei dati. Il team si propone di aumentarne ancora l’efficienza del software nel prossimo step progettuale. L’obiettivo è velocizzare il lavoro dei medici radiologi.