Nuove molecole per la cura della tubercolosi
La cura contro la tubercolosi potrebbe venire da una nuova classe di molecole che sembrano avere le giuste caratteristiche per lo sviluppo di un farmaco idoneo al trattamento di questa malattia, che è ancora la principale causa di morte, a livello mondiale, ed è provocata da un singolo agente infettivo.
La scoperta viene dalle ricerche effettuate da due team di ricerca e descritte in due articoli pubblicati di recente sulla rivista scientifica ACS Infectious diseases, il giornale di riferimento dell’American Chemical Society per ricerche sulle malattie infettive. Le ricerche sono state coordinate da Valerie Mizrahi dell’Università di Cape Town (Sud Africa) e da Helena Boshoff del NIAID – National Institute of Health (Stati Uniti) e vi ha preso parte il gruppo di biochimica del Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università del Piemonte Orientale, coordinato dal professor Menico Rizzi, professore ordinario di Biochimica presso il Dipartimento di Scienze del farmaco UPO. Oltre all’Italia la ricerca è stata svolta in Sud Africa, Regno Unito, Stati Uniti, Svizzera, Ungheria e Francia.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che nel 2015 un milione e mezzo di persone sono morte a causa di questa malattia. I Paesi del Sud Est Asiatico e il Sud Africa registrano il maggior numero di decessi, anche se sono già disponibili sul mercato farmaci in grado di curare l’infezione causata dal batterio M. tuberculosis. La malattia ha portato numerosi decessi anche in Europa e solo in Italia sono state ben 350 le vittime accertate nel 2015.