Medici e giuristi a confronto su bioetica e biodiritto
Avvocati e medici a confronto sul tema dell’inquinamento ambientale, tra implicazioni giuridiche e bioetiche. A promuovere quello che sarà il primo di quattro incontri su altrettanti temi è il Polo di Biodiritto M&C Militerni, appuntamento programmato per lunedì 28 gennaio a Palazzo Serra di Cassano (ore 15.30). Il ciclo di convegni metterà a confronto giuristi, medici e rappresentati delle Istituzioni su temi di strettissima attualità. Tra gli altri: Salvatore Micillo (sottosegretario di stato del Ministero dell’ambiente), il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, Lucio D’Alessandro (rettore dell’università Suor Orsola Benincasa), Massimiliano Marotta (presidente dell’Istituto italiano per gli studi filosofici), Giuseppe Amarelli (docente di Diritto penale alla Federico II), Luisella Battaglia (docente di Bioetica e Filosofia morale all’Università di Genova), Luigi Montano (presidente nazionale della Società italiana della riproduzione umana – Siru), Domenico Musto (magistrato della Procura della Repubblica di Napoli) e Maria Triassi (docente e direttore del dipartimento di Sanità pubblica della Federico II).
Il premio
Lunedì 28 sarà anche presentata la prima edizione del Premio dedicato alla memoria dell’avvocato Lucio Militerni, Consigliere emerito della Corte di Cassazione, avvocato, giurista e autore di innumerevoli testi di diritto e bioetica. Il Premio si propone di promuovere nei giovani l’approfondimento di tematiche biogiuridiche e bioetiche. Il tema, o meglio i temi sui quali ci si potrà confrontare sono proprio quelli promossi nel ciclo di convegni dedicati al confronto su bioetica e biodiritto. Proprio nel corso del convegno di lunedì saranno raccolte le adesioni al Premio.
Il bando
Possono partecipare coloro che al momento della compilazione della domanda non abbiano superato i 35 anni e abbiano conseguito la laurea a ciclo unico o magistrale o, ancora, i laureandi della Facoltà di Economia Aziendale e Green Economy dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. L’articolo dovrà essere redatto secondo i criteri specifici editoriali (consultabili on line) e i lavori devono essere inediti. (tutti i dettagli d’iscrizione sul sito M&C Militerni). Sono esclusi i saggi o gli articoli che abbiano già ricevuto premi o riconoscimenti a titolo oneroso o che già siano stati accettati per una pubblicazione. La valutazione degli articoli sarà affidata ad una Commissione costituita da quattro esperti del settore bioetico e biogiuridico, resa pubblica solo al termine del premio e presieduta dal direttore del Centro di Ricerca del Polo di Biodiritto Militerni. I criteri di valutazione terranno in conto dell’attualità del tema trattato, originalità argomentativa, rigore scientifico, accuratezza della forma (note, citazioni e bibliografia). Il vincitore del premio sarà informato entro il 15 novembre con una comunicazione telematica e con una comunicazione pubblica sul sito M&C Militerni in una sezione dedicata. La cerimonia conclusiva di premiazione si terrà nel mese di dicembre 2019.