Intelligenza artificiale, ecco l’App che traccia il contagio
Intelligenza artificiale. Negli ultimi mesi abbiamo imparato che questi complessi sistemi artificiali possono essere grandi alleati nella lotta al Covid: è grazie all’intelligenza artificiale se in brevissimo tempo siamo riusciti a sviluppare decine e decine di vaccini che un po’ alla volta adesso stanno arrivando alla fase di produzione. Bene, l’intelligenza artificiale può essere impiegata anche nel tracciamento dei casi di Covid, per ridurre il numero di quarantene inutili che sono un gran problema per le famiglie e le aziende.
APP
Lo sviluppo di questo sistema intelligente ci riporta dove tutto è iniziato, in Cina, ed è legato ad una App capace di individuare, grazie all’intelligenza artificiale, le persone a rischio di essere infettate dal Sars-Cov-2, anche se asintomatiche, sulla base dei dati del Gps dello smartphone. Il sistema è stato messo a punto dall’università di Amburgo e dall’azienda privata Synergies Intelligent Systems ed è descritto su Scientific Reports, e secondo gli ideatori potrebbe ridurre il numero di persone quarantenate del 94%. Quindi, questa App consente di mettere in quarantena solo chi è davvero a rischio.
ALGORITMO
L’algoritmo, sviluppato a partire dai dati di una città in Cina che non è stata rivelata, integra gli spostamenti della persona con quelli del “mondo reale”, dalle transazioni elettroniche alle immagini delle videocamere, per valutare quanto a lungo e in quante occasioni una persona è stata vicina a un’altra. Il sistema etichetta le persone in base allo status nei confronti della malattia in “suscettibile”, “quarantenato”, “esposto”, “infetto”, “ricoverato” e “guarito”, e può essere integrato anche da informazioni ‘personali’ come l’abitudine di indossare una mscherina o di lavarsi le «A partire da queste etichette – spiega Shangching Liu, uno degli autori – usiamo il nostro modello interattivo per capire che cosa potrebbe succedere a una persona e a quelle che la circondano».