Covid: funziona autotrapianto cellule staminali in paziente con polmonite
L’autotrapianto di cellule staminali per curare il covid funziona. Il trattamento sperimentale è stato eseguito su un paziente con Covid colpito da forma clinica medio-severa di polmonite virale interstizio-alveolare, sottoposto alle terapie tradizionali. L’autotrapianto ha avuto effetti terapeutici significativi nei confronti della patologia in atto. Il dato emerge dal case report pubblicato sul Journal of Personalized Medicine.
Covid e autotrapianto di cellule staminali
Il trattamento sperimentale di autotrapianto di cellule staminali è stato effettuato su un paziente maschio di 56 anni, affetto da polmonite da Covid, eseguito nel Punto di Primo Intervento del 118 dell’ospedale Moscati di Taranto poco prima del ricovero in Pneumologia. Il procedimento prevede un prelievo venoso, mettendo a contatto il plasma, dopo averlo fatto sedimentare in provette per 120 minuti, con antiossidanti, ed iniettandole sottocute al paziente, con procedura ripetuta più volte nelle settimane successive. “In virtù delle proprietà di riparazione e di rigenerazione tissutale, nonché di immunomodulazione – si legge nel report – l’autotrapianto di staminali risulta essere una protezione biologica self, cioè generata da cellule del nostro stesso organismo”. Il paziente si è negativizzato in soli 10 giorni. Si tratta di un buon punto di partenza per approfondire una nuova strategia di cura, spiegano gli specialisti.