Punta del naso e zigomi, le parti del viso che si ereditano dal papà
Ci sono dei tratti del viso che più di tutti si tramandano di padre in figlio. Sono la fossetta sottonasale (o prolabio), ovvero la zona sopra le labbra, la zona sotto il labbro inferiore, la punta del naso, gli zigomi e l’angolo interno degli occhi.
A rivelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports e condotto da Giovanni Montana del King’s College di Londra, che ha esaminato modelli in 3D dei volti di quasi 1000 gemelle identiche (omozigoti con il DNA identico al 100%) e non (eterozigoti, con DNA identico per il 50% come due fratelli non gemelli).
Anche se a volte si dice che un bambino è la fotocopia del papà o della mamma, in realtà non tutta la fisionomia del viso è modellata strettamente dal DNA, ma solo alcuni tratti specifici. Anche i gemelli identici hanno delle differenze sul viso, anche se difficilmente percepibili, proprio perché sono dominanti i tratti ereditari, uguali per i due gemelli.
Usando un software ad hoc lo scienziato ha tracciato mappe dell’ereditarietà dei vari tratti del volto e tracciato le parti più fortemente stabilite dai geni e quindi che si tramandano di padre in figlio, identificando anche i geni responsabili di modellare quei tratti stessi. Alla fine della ricerca, il risultato è stato che tratti specifici del volto quali la fossetta sottonasale, la zona sotto il labbro inferiore, la punta del naso, gli zigomi e l’angolo interno degli occhi sono trasferiti dai genitori ai figli mediante i geni. Le mappe possono essere utili per studiare i geni che danno forma al viso (ed eventuali anomalie del viso legate a difetti genetici). Inoltre mostrano che anche i gemelli non possono essere del tutto identici, ma possono variare molto in quanto a caratteristiche del viso. Vengono percepiti come se fossero identici solo perché le aree chiave sono controllate dai geni.