Vaccino anti-COVID: Oxford conferma efficacia su anziani. In Italia più vicino un altro
I risultati della fase 2 della sperimentazione portano buone notizie. Il vaccino anti-Covid dell’università di Oxford, Irbm e Astrazeneca ha dimostratori essere ben tollerato, soprattutto negli anziani. La protezione immunitaria che induce è simile a quella vista nei giovani adulti. I risultati della fase 2 sono stati pubblicati sulla rivista Lancet. La sperimentazione è stata condotta su 560 adulti sani, di cui 240 con più di 70 anni. Tuttavia, spiegano gli esperti, per avere certezza che il vaccino protegga dall’infezione da SarsCov2, bisognerà aspettare i risultati della fase 3 della sperimentazione ancora in corso. Nel frattempo, l’Agenzia europea dei farmaci (Ema) ha avviato all’inizio di ottobre la rolling review, primo passo dell’iter di approvazione. Del vaccino erano già stati anticipati sulla stampa non scientifica alcuni risultati della fase 3.
Quale e quando arriverà il vaccino anti- Covid in Italia
I vaccini contro il Covid in avanzato stato di sperimentazione sono in tutto tre. Quello prodotto da AstraZeneca, multinazionale svedese-britannica con sede a Londra, in collaborazione con lo Jenner Institute dell’Università di Oxford e con la Irbm di Pomezia: quello di Moderna, realizzato in collaborazione con il National institute of health (Nih). E quello prodotto da Pfizer/Biontech, che è l’unico che ha già concluso la fase III della sperimentazione e sarà il primo ad arrivare in Italia nei prossimi mesi.