Un selfie in spiaggia può costare la vista
Un selfie al sole, cosa potrà mai accadere? A quanto pare, il rischio per gli occhi c’è ed è concreto. Quando ci si scatta un selfie, infatti, ci si mette rivolti con lo sguardo verso il sole. Altrimenti la foto verrebbe in controluce. Questo però ci espone al rischio di fissare il sole, anche solo per pochi secondi, mentre cerchiamo l’inquadratura migliore.
LA RETINA
Stando ad un allarme della Società Italiana di Scienze Oftalmologiche (Siso), riunita di recente a Roma per il secondo congresso nazionale, questo comportamento può determinare un danno, anche permanete, alla retina. Anche se non si fissa il sole in modo diretto, inoltre, lo schermo agisce un po’ come uno specchio, indirizzando i raggi solari sugli occhi dove possono produrre un effetto degenerativo.
I CASI
Il rischio è anche quello di rovinarsi la vista leggendo il tablet in spiaggia. Di recente sul Journal of Medical Case Reports è stato presentato il caso di un uomo di trent’anni che ha riportato danni permanenti alla retina dopo avere trascorso tre ore a leggere sul tablet durante una gita in montagna. Lo stesso era accaduto a una ragazza di venti anni che aveva trascorso due ore a guardare il telefono in spiaggia.
MACULOPATIA
Alla base del danno c’è quella che gli esperti chiamano “maculopatia solare”, una condizione patologica che è causata dall’assorbimento da parte della retina e dell’epitelio pigmentato di una elevata energia radiante. Gli esperti avvertono che si può arrivare a casi nei quali le cellule nervose possono formare una macchia nera al centro dell’occhio. La lesione può essere permanente e causare una riduzione della visione centrale irreversibile.