Prevenzione del tumore al seno: l’importanza dell’autopalpazione
Osservare allo specchio il proprio seno e toccarlo dovrebbe costituire un gesto di ordinaria routine per la donna, poiché conoscere il proprio corpo permette di notare immediatamente ogni piccolo cambiamento e di intervenire con rapidità laddove dovessero venire riscontrati problemi.
A sottolinearlo è stato il Dottor Alberto Luini, uno dei più importanti chirurghi senologici d’Italia. Luini è stato direttore della Divisione di Senologia dell’IEO e collaboratore di Veronesi. Nel corso della sua carriera si è dedicato moltissimo alla ricerca ideando anche alcune tecniche e metodologie chirurgiche, ma si è sempre concentrato moltissimo sulla prevenzione e sull’importanza della diagnosi; il Roll è un esame da lui ideato e che permette di riconoscere anche piccole lesioni al seno, che non possono essere riscontrate con la palpazione e tramite gli esami tradizionali.
Il Dottor Luini ha scritto il libro intitolato “Conosci il tuo seno”, con l’obiettivo di spiegare l’importanza di questi gesti quotidiani (osservazione e palpazione) che molte donne ancora non hanno l’abitudine di fare e che, invece, rappresentano gesti che salvano la vita. Imparare a praticare l’autopalpazione, inoltre, può far scoprire nodulini e cambiamenti nei capezzoli che magari sono invisibili all’occhio.
Naturalmente, l’autopalpazione non deve assolutamente sostituire l’ecografia e la mammografia che le donne, specie raggiunta l’età adulta, devono effettuare periodicamente ai fini appunto della prevenzione. Negli ultimi anni proprio l’attenzione alla prevenzione ha salvato migliaia di vite. Intervenire in tempo e con tempestività, ha permesso la guarigione dell’80% delle donne malate di tumore al seno.
Il Dottor Luini ha sempre ritenuto che per essere un buon medico, soprattutto nel suo campo, occorresse avere moltissima empatia in quanto è necessario curare e tenere in grande considerazione anche l’aspetto psicologico delle donne che affrontano il difficile percorso della cura del tumore al seno, dall’intervento alla chemioterapia o cura ormonale (a seconda dei casi e della gravità del tumore stesso).
Nel suo libro quindi, Luini dà grande spazio proprio all’aspetto mentale, citando anche ciò che diceva Veronesi: “è più facile togliere un tumore dal corpo di una donna che dalla sua mente”. Per questi motivi, il rapporto di fiducia tra medico e paziente, per questa patologia così delicata, è fondamentale.
Come si esegue l’autopalpazione?
Per osservare bene il seno bisogna posizionarsi di fronte a un ampio specchio, alzando le braccia per notare se ci sono piccoli bozzi. Per entrambi i seni, bisogna alzare il braccio corrispondente a quello che si sta palpando, premendo delicatamente con le dita su tutta la superficie.