Melanoma, la prevenzione è “Made in Sud”
Contro il melanoma scendono in campo i comici di Made in Sud. Alessandro Bolide e Gigi & Ross hanno infatti prestato la loro immagine per realizzare il calendario 2017 che mira a trasmettere agli italiani le regole della prevenzione. «La pelle deve essere sempre protetta anche d’inverno – spiega il professor Paolo Ascierto, presidente Fondazione Melanoma – soprattutto in vacanza sugli sci. La neve infatti è in grado di riflettere i raggi solari fino all’80% in più, una percentuale quattro volte superiore rispetto a quella della sabbia. La prevenzione non può andare in vacanza e deve accompagnarci ogni giorno dell’anno. Il sole è un elemento fondamentale per la vita e la crescita, soprattutto delle ossa e dello scheletro. Questo però non deve far sottovalutare il suo “lato oscuro”: rappresenta infatti un importante fattore di rischio per lo sviluppo del melanoma. È pericoloso in particolare esporsi al sole nelle ore centrali della giornata (dalle 12 alle 16), non utilizzare protezioni (filtri solari, abbigliamento anti-UV, occhiali da sole, cappellino) e usare le lampade abbronzanti».
I giovani sempre più colpiti
È un tumore della pelle in costante aumento, soprattutto fra i giovani. Nel nostro Paese nel 2016 sono stimati 13.800 nuovi casi di melanoma, la terza neoplasia più frequente al di sotto dei 50 anni, in incremento sia fra gli uomini (+3,1% anno) che fra le donne (+2,6% anno). L’età dei malati si sta abbassando progressivamente. Dieci anni fa i giovani rappresentavano solo il 5% dei casi e questo tumore riguardava soprattutto persone al di sopra dei 50 anni. Il 20% delle nuove diagnosi oggi viene riscontrato in pazienti di età compresa tra 15 e 39 anni. Il calendario si può scaricare dal sito www.fondazionemelanoma.org, contiene in ogni mese i fumetti con le raccomandazioni su come proteggersi dal sole, realizzati dalla Scuola Italiana di Comix.
Il brutto anatroccolo
Va sempre seguita la regola del brutto anatroccolo, l’insorgenza di un neo diverso per forma e colore rispetto a quelli già presenti è un segnale da tenere in considerazione e da far controllare dal dermatologo. Inoltre, è sufficiente ricordare le prime 5 lettere dell’alfabeto per individuare i nei a rischio: asimmetria, bordi, colore, dimensioni, evoluzione. Avere la pelle chiara, i capelli biondi o rossi e gli occhi chiari (blu, grigi o verdi) è un altro fattore di rischio. Inoltre attenzione a esporre i bambini al sole per troppo tempo. Le scottature nell’infanzia rappresentano uno dei principali fattori di rischio per il melanoma da adulti”. La sopravvivenza a 5 anni in Italia è pari all’85,4%, superiore alla media europea (83,2%).