Cattiva alimentazione. I tumori associati a troppa massa grassa
L’obesità oggi colpisce circa 640 milioni di persone adulte e 110 milioni di bambini e adolescenti. Numeri destinati ad aumentare, secondo le stime, soprattutto nelle società occidentali. Il sovrappeso, però, ha un prezzo molto alto. In particolare, un’indice di massa corporea superiore del 40% al proprio peso ideale aumenta del 70% il rischio di morire di infarto, del 400% quello di morire per diabete, del 35% quello di sviluppare un tumore.
L’aumento del rischio è direttamente proporzionale all’aumento dell’indice di massa corporea, in maniera molto simile sia negli uomini che nelle donne. L’IMC (indice di massa corporea) è un dato biometrico espresso dal rapporto tra il peso e il quadrato dell’altezza di un individuo, che identifica il peso forma della persona.
I tipi di tumore legati maggiormente all’aumento di peso sono quelli del colon retto, dell’esofago, dell’utero, del seno (soprattutto per le donne in post menopausa), del rene e del pancreas. Un ruolo fondamentale è giocato dall’alimentazione. Mangiare troppo e seguire una dieta ipercalorica può causare sovrappeso e obesità, quindi aumentare i rischi di malattie cardiovascolari, tumori e diabete.
Già nel lontano 2002 l’International Agency for Research on Cancer aveva dimostrato come evitare un eccessivo aumento di peso riduca il rischio di tumore al colon, all’esofago, al rene, alla mammella e all’utero. Un recente lavoro condotto da un team di ricercatori internazionali IARC e basato sulla revisione di 1000 studi presenti in letteratura scientifica, ha identificato altri 8 tipi di tumore, associati alla presenza di un’eccessiva massa grassa (tumore allo stomaco, alla vescica, al pancreas, alle ovaie, alla tiroide, di menangioma e di mieloma multiplo).
I risultati sono stati pubblicati su The New Engalnd Journal of Medicine.
La prevenzione parte dalla nutrizione, mangiando sano e con gusto. Uno stile alimentare corretto (che prevede l’assunzione bilanciata dei vari nutrienti) aiuta a costruire, rafforzare e fornire l’energia quotidiana per il buon funzionamento del corpo e della mente. Una sana alimentazione rende più forti, perché fortifica il sistema immunitario e contribuisce a proteggere l’organismo.
Avere una corretta alimentazione fin dalla gravidanza è il modo migliore per conservare un buono stato di salute nella fase materno-infantile. Secondo gli esperti, infatti, questo rende più facile l’apprendimento nei bambini e la produttività negli adulti. Una dieta bilanciata si costruisce giorno dopo giorno, attraverso l’assunzione equilibrata di cibi in grado di fornire un giusto apporto proteico e calorico. Non esistono né cibi “cattivi” né cibi “buoni”, ma cibi salutari (frutta, verdura farinacei e pesce) e meno salutari (cibi zuccherati, cibi eccessivamente salati, carni rosse e grassi di origine animale). Tra i principali accorgimenti da seguire, ci sono: consumare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, aumentare il consumo di legumi e di pesce (almeno 2/3 volte a settimana), preferire carni magre e limitare il consumo di carni rosse, preferire gli oli vegetali, limitare il consumo di sale, moderare il consumo di alimenti e bevande dolci, bere un litro e mezzo d’acqua al giorno.
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