Bambini e dentista, “istruzioni per l’uso”
Convincere un bambino a lavarsi i denti, le mamme e i papà lo sanno bene, è veramente un lavoraccio. Ma a che età ci si deve iniziare a preoccupare dell’igiene orale dei propri figli? In realtà la salute della bocca parte dai primi mesi di vita, anche se la “dentizione” va dalla comparsa del primo dentino (tra il sesto e l’ottavo mese) e la comparsa dei denti del giudizio (più o meno verso i 15 anni). La comparsa dei primi denti, la cosiddetta eruzione dentale, è per tutti i genitori un momento emozionante e qualche volta tormentato. Spesso i bambini sentono dolore, oppure, a causa di un’eruzione prematura ci possono essere problemi con l’allattamento. O, ancora, alcuni denti possono essere accavallati o con il dente permanente che arriva esternamente a quello da latte, senza però riuscire a farlo cadere da subito. Insomma, i problemi possono essere i più vari. Ma, niente paura.
LA PRIMA VISITA
Tanti genitori si domandano a che età debba avvenire la prima visita. Alcuni pensano che non sia necessario prima dei 5 o 6 anni, ma non è così. La figura del dentista è spesso associata alla paura di sentire dolore, proprio per questo la prima visita odontoiatrica andrebbe effettuata già all’età di 1 anno. Quindi in un momento sereno che non prevede “emergenze”. Una sorta di presentazione, un modo per consentire al piccolo di casa di prendere confidenza con l’ambiente e con il dentista, che in pochi minuti potrà già eseguire una prima ispezione sommaria della bocca. L’odontoiatra valuterà lo stato di salute dei tessuti molli (gengive e mucose orali) e ricercherà eventuali carie, alterazioni dello smalto, presenza di elementi dentari in eccesso o, al contrario, la mancata eruzione di qualche dente.
ALLEATI PER IL SORRISO
Una visita così precoce servirà anche a creare una vera e propria “alleanza” tra genitori e dentista. Una buona occasione per ricevere le prime informazioni e indicazioni sulle misure di igiene orale e le corrette abitudini alimentari da adottare. Le visite odontoiatriche dovrebbero poi proseguire ogni 12 mesi per verificare lo sviluppo armonico della bocca e dei denti e, allo stesso tempo, creare una collaborazione tra dentista e bambino. Insomma, un vero e proprio lavoro di squadra per mantenere il sorriso. E, se la preoccupazione è la spesa, val bene ricordare che così facendo si risparmieranno moltissimi soldi. Perché, come dice il motto più famoso: prevenire è meglio che curare.