La sanità come investimento. Mennini: serve programmazione e pianificazione
Prosegue il progetto Health su Sky TG24, in sinergia con la Fondazione Mesit, per la promozione della salute e della prevenzione. Domenica 4 giugno è stato il professor Francesco Saverio Mennini (Research Director EEHTA del Ceis Center for Economic and International Studies di Tor Vergata e presidente SIHTA) a sottolineare l’importanza di una sanità sostenibile e adeguatamente finanziata. Prima di ogni altra cosa, Mennini ha chiarito che «l’esigenza di una nuova governance in sanità è importantissima». In altre parole, è «determinante iniziare nuovamente a parlare di programmazione sanitaria, visto che è dal 2006 / 2007 che non abbiamo un piano nazionale. Questo è uno degli obiettivi principali dell’attuale ministero della Salute, iniziare ad attuare un percorso di programmazione e pianificazione sanitaria correlata alla sostenibilità del sistema e alle risorse da mettere in campo».
UN BUON INVESTIMENTO
Al centro dell’intervento di Mennini il concetto fondamentale di salute come investimento. Troppo spesso, ha ricordato, la salute viene vista come un costo da sopportare. Una visione miope, che non tiene in considerazione tutte le variabili. «Ce lo ha dimostrato la pandemia, aver investito in quel periodo con un obiettivo specifico ha portato ad un enorme beneficio, non solo in termini di salute, ma anche dal punto di vista economico e finanziario in termini di Pil». Inoltre, il concetto di valore deve essere sempre molto chiaro quando si parla di tecnologie sanitarie.
TECNOLOGIE PER LA SALUTE
«È necessario riconoscere il corretto valore delle tecnologie sanitarie, seguendo delle logiche attente per far sì che queste tecnologie siano velocemente rese disponibili per i pazienti». Centrale poi il tema degli investimenti, con valutazioni critiche su quanto fatto negli anni che hanno preceduto la pandemia. «Purtroppo, nel periodo pre-pandemico la spesa pubblica è stata caratterizzata da un forte rallentamento. Nel 2023 c’è stato per la prima volta negli ultimi 20 anni, con esclusione del periodo pandemico, un incremento reale della spesa sanitaria. Il rapporto della spesa sanitaria sul Pil è stato del 6,7%, credo che sia un segnale importante di come finalmente si stia guardando alla sanità come ad un investimento importante per il nostro Paese. Non si deve però parlare solo di risorse aggiuntive, si deve fare in modo che queste risorse siano destinate ad obiettivi specifici». Accedi alla VideoGallery per vedere l’intervista integrale.