Scampia, sale a 3 il numero delle vittime
Il crollo avvenuto nella Vela Celeste a Scampia ha prodotto una terza vittima. Non ce l’ha fatta Patrizia Della Ragione che era stata ricoverata per un politrauma dopo aver riportato anche la frattura della milza e del bacino. Le condizioni della donna (53 anni) erano apparse da subito disperate, tanto da essere immediatamente accolta nel reparto di rianimazione del padiglione di Emergenza dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Attualmente lo stesso reparto accoglie una seconda donna giunta in ospedale a seguito del crollo; si tratta della paziente R.M. che, pur presentando un quadro estremamente grave, si trova in una condizione stabile. Sempre al Cardarelli è ricoverata nel Trauma Center anche un’altra paziente C.M. le cui condizioni – dicono i medici – sono soddisfacenti e il quadro clinico è in miglioramento rispetto alle 24 ore precedenti.
Lotta tra la vita e la morte
Restano gravissime le condizioni di due delle bimbe precipitate nel vuoto. L’ultimo bollettino dell’Ospedale Pediatrico Santobono di Napoli parla di un ricovero in rianimazione con prognosi riservata. Le piccole pazienti, A. P. e B. M, rispettivamente di 7 e 4 anni, restano stabili pur nell’estrema gravità. Le altre tre piccole pazienti: B.M., B. S., A.A., rispettivamente di 10, 2 e 9 anni, ricoverate in ortopedia, sono state sottoposte tutte e tre ad intervento chirurgico, una per frattura di femore esposta, un’altra per frattura chiusa del terzo distale dell’omero sinistro, l’ultima per frattura omero sinistro scomposta prossimale.
Lesioni multiple
Una delle tre bambine ricoverate in ortopedia B.M, che aveva riportato anche frattura infossata della sinfisi mandibolare, sarà successivamente sottoposta ad intervento di chirurgia maxillofacciale non appena sarà risolto lo pneumtorace riportato sempre in conseguenza del crollo.
Le tre bambine sono al momento stabili. Le ultime due, A.G. e A. A., rispettivamente di 2 e 4 anni, ricoverate in chirurgia di urgenza, sono stabili ed in osservazione, A.G. ha cominciato ad alimentarsi, A.A. con lesioni multiple continua a non presentare al momento indicazioni chirurgiche, ma è sotto stretto monitoraggio.
Cordoglio dei medici per il crollo a Scampia
“La città di Napoli vive ore di grande tristezza e di profondo lutto”, dice il neo eletto presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Napoli e provincia Bruno Zuccarelli. “A nome mio e di tutto il Consiglio Direttivo un sentimento di cordoglio nei confronti delle tante famiglie coinvolte dal crollo avvenuto alla Vela Celeste di Scampia e allo stesso tempo voglio ringraziare i tantissimi colleghi medici che per ore si sono spesi senza mai arrendersi per prestare soccorso e salvare le vite di quanti sono stati investiti dal crollo. Il nostro pensiero – conclude Zuccarelli – va ai feriti e ai bimbi che in queste ore stanno lottando per la vita. Sappiamo con certezza che tutto ciò che si potrà fare sarà fatto per evitare che altre vittime si aggiungano a questo bilancio già così pesante”.