Napoli diventa capitale della radiologia medica
La Società Italiana di Radiologia Medica (Sirm) ha scelto il capoluogo campano per il suo 47simo congresso annuale, in programma da giovedì a domenica alla Mostra d’Oltremare. Un evento che già dai numeri annunciati si preannuncia da record, non a caso il presidente del congresso, Gallipoli D’Errico, ha parlato senza mezzi termini di un evento straordinario.
I numeri
Circa 10mila i partecipanti (nel 1980 ne furono 1.100), uno sforzo organizzativo enorme che punta non solo all’aspetto tecnico-scientifico in sé e all’oncologia in particolare, ma che guarderà con attenzione alle tantissime eccellenze culturali ed enogastronomiche napoletane e campane, a tutto vantaggio dei numerosissimi ospiti. Inoltre, da capogiro è anche l’indotto stimato che raggiungerà all’incirca i 15 milioni di euro. Ma questo non è l’unico dato sorprendente. Il congresso prenderà vita in un’area di circa 720mila metri quadrati, dei quali circa 15mila da destinare alle diverse aree tecniche e tematiche. Ci saranno aule congressuali e multimediali, una Mostra Tecnica e persino momenti di intrattenimento e spettacolo. Ben 10mila gli ospiti tra iscritti, collaboratori e accompagnatori provenienti da tutta Italia e dall’estero E ancora: 3 corsi monotematici; 35 tavole rotonde; 36 corsi di aggiornamento; 44 lezioni di aggiornamento; 11 sessioni di casistica ragionata; 9 corsi pratici; 25 laboratori.
Piccola curiosità, ci saranno anche due sfide tra scuole di specializzazione, un inedito confronto uomini contro donne. Sulla valenza degli incontri medico-scientifici, e sulla Mostra Tecnica che sarà inaugurata giovedì prossimo alle 14,00 dal Presidente della Confcommercio Campania, Maurizio Maddaloni, e che promette interessanti novità di portata internazionale, punta il professor Antonio Rotondo che ha sottolineato come «per superficie, numero ed importanza delle aziende presenti, così come per gli allestimenti tecnologici, sarà seconda solo a quella di Chicago».