L’eredità di Maradona all’esame dei prof
Diego Armando Maradona è morto il 25 novembre 2020, scatenando una tempesta di emozioni, non solo nella generazione che le magie del “pibe de oro” le ha vissute, anche nelle generazioni successive. Nicola Colacurci, delegato allo sport dell’Università Vanvitelli, è una di quelle persone cresciute nel mito: era allo stadio il giorno dello scudetto, e ha pensato di dare vita a un incontro dal titolo “Cosa ci lascia Maradona”. Un incontro per cercare di capire cosa il campione rappresenta per i giovani che lo hanno visto solo nei video. Condividendo questa sua intenzione con il rettore Gianfranco Nicoletti, si è dato inizio a un lungo percorso organizzativo. Prima tappa: chiedere agli studenti dell’Ateneo cosa rappresenta Maradona per loro. Poi, da queste risposte, costruire l’evento. E qui il percorso è diventato elaborato e tortuoso. Causa Covid, la prima data prevista nel febbraio 2020 è stata rinviata ad aprile dello stesso anno, fino a decidere di fissare la commemorazione nello stesso giorno del primo anniversario della sua morte. Dunque, l’iniziativa si terrà giovedì 25 novembre nella sede del nuovo Rettorato di Caserta. Un incontro non solo commemorativo, ma soprattutto di interesse sociale, di ricerca delle motivazioni, partendo dalle emozioni. «Si cercherà di dare una razionalità all’emotività del popolo napoletano – spiega Colacurci – vogliamo comprendere perché Maradona ha scatenato e scateni emozioni, e proprio in ragione di queste emozioni, è nel cuore di giovani che non lo hanno mai conosciuto. Ogni singolo invitato è stato inserito nel programma per esprimere stati d’animo differenti. Tutti insieme, sono certo, riusciremo a capire la grandezza, ma anche la complessità del “personaggio” Maradona». Le sensazioni e le impressioni dei giovani verranno analizzate e confrontate sia con chi ha condiviso con Diego i suoi trionfi, i “vecchi” compagni di squadra nel periodo napoletano o, il mitico Carmando che si è preso cura dei suoi muscoli in tutti quegli anni, sia con chi allora era giovane e oggi affermato docente universitario. Ma anche con chi oggi si confronta con il suo mito attraverso la direzione di Musei, mostre e canzoni a lui dedicate. Saranno presenti anche campioni olimpionici di altre discipline, giornalisti sportivi, con cui si discuterà delle eventuali differenze di “appeal”; delle varie discipline sportive, ma soprattutto della eccezionalità del “fenomeno Maradona”. Il convegno è in presenza, a numero limitato: per partecipare, gli studenti dovranno inviare una mail all’indirizzo convegnomaradona@unicampania.it. Scarica e leggi lo speciale QUI
di Emanuela Di Napoli Pignatelli