Le tecnologie digitali per la transizione ecologica
Promuovere sistemi agroalimentari più giusti, sani e rispettosi dell’ambiente, con un occhio attento all’innovazione e alla valorizzazione della qualità delle nostre produzioni. Questo l’intento del convegno Tecnologie innovative per l’agricoltura di precisione e la filiera agroalimentare di qualità che si svolgerà oggi 15 ottobre a partire dalle ore 10:00 all’interno dell’Earth Technology Expo, con l’esposizione delle applicazioni tecnologiche in corso nonché delle innovazioni previste e presenti nelle linee guida del Next Generation EU.
Scientifica, tecnologica e meccatronica, con particolare attenzione all’agricoltura di precisione e al digitale, queste le caratteristiche dei prodotti della ricerca CREA, che ha raccolto la sfida dell’agricoltura 4.0. declinandola con gli strumenti politici messi a disposizione dalla PAC e dal PNRR. Saranno presentate alcune delle innovazioni che il CREA sta implementando: dalla pasta integrale di qualità superiore fino ai macchinari innovativi e alle tecnologie digitali in un’ottica di competitività, digitalizzazione e sostenibilità.
Verrà illustrato il processo tecnologico innovativo messo a punto e brevettato dal CREA, basato sulla micronizzazione e sulla turbo-separazione di cariossidi, per laproduzione di pasta alimentare di grano duro ad elevato potenziale nutrizionale, senza comprometterne la qualità organolettica. La pasta così arricchita presenta un aumento fino al 113% in fibra e fino al 53% in più in polifenoli rispetto al prodotto convenzionale, mostrando al tempo stesso una buona qualità in cottura.
Verrà presentata, inoltre, l’arnia sensorizzata, in grado di monitorare lo stato di salute degli alveari in tempo reale e a distanza, per valutare gli effetti dei cambiamenti climatici e per rilevare immediatamente possibili avvelenamenti o eventuali danni. Infatti, vi sono diversi sensori e apposita strumentazione per registrare cambiamenti, anche piccoli, di umidità e di temperatura e minime variazioni di peso.
Infine, il simulatore di guida SIMAGRI, all’avanguardia nel mondo, in grado sia di replicare un cantiere di lavoro agromeccanico, anche di notte, sia una situazione di guida su strada, utile per verificare le prestazioni delle macchine, per la formazione del personale in sicurezza e per massimizzare le possibilità in termini di utilizzo del prodotto e sostenibilità ambientale offerte dalla agricoltura di precisione. I lavori saranno chiusi da Alessandra Pesce, dirigente di ricerca CREA.