Emergenza sangue, il Covid spaventa i donatori
Una giornata per donare la vita quella che ha visto protagonisti gli allievi della Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare di Caserta, retta dal Colonnello Roberto Impegno. I giovani militari hanno infatti dato vita ad una raccolta di sangue in collaborazione con la sezione locale dell’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue). L’iniziativa, che fa parte della convezione tra la Direzione Generale della Sanità Militare e la Regione Campania per la promozione e la raccolta del sangue presso le strutture militari, è stata un successo e ha visto la partecipazione non solo degli allievi in formazione, ma anche di personale militare e civile. Tutti uniti per un solo scopo, aiutare chi ha bisogno di sangue. Le sacche di sangue raccolte sono poi state destinate al Centro Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera “San Anna e San Sebastiano” di Caserta. «La donazione del sangue è senz’altro un atto di grande civiltà e di rispetto per la vita – commenta il Colonnello Roberto Impegno, comandante della Scuola-. Oggi più che mai è necessario contribuire con questo nobile gesto. La Scuola Specialisti, nel solco di una tradizione che appartiene all’intera Aeronautica Militare, ha accettato con piacere la richiesta dell’AVIS, a supporto di quanti, in questo momento, hanno bisogno di aiuto».
EMERGENZA SENZA FINE
Nonostante queste iniziative di solidarietà, la carenza di sangue è una di quelle emergenze che non conosce fine. Inoltre, a causa della paura di molti cittadini di recarsi in ospedale per donare a causa del Covid, le cose nell’ultimo anno sono peggiorate. Proprio in questi giorni, dal Cardarelli di Napoli è partito un appello alla donazione, visto che un po’ in tutta la Campania c’è una grave carenza di sangue. Del resto, solo al Cardarelli ogni giorno sono oltre 100 le persone che hanno bisogno di una trasfusione; alcuni a causa di interventi chirurgici, altri perché affetti da patologie che rendono il paziente dipendente a vita proprio dalle trasfusioni. Di qui l’appello del dottor Michele Vacca, direttore del Servizio trasfusionale dell’azienda ospedaliera Cardarelli: «I percorsi dei donatori di sangue sono assolutamente sicuri e privi di qualsiasi contatto con pazienti. I donatori che lo richiedono possono effettuare il test sierologico anti Covid oltre alle analisi di routine. Per fronteggiare la difficoltà a garantire le necessarie sacche ematiche, si invitano tutte le persone in buona salute a recarsi presso i Servizi trasfusionali di Napoli e provincia». Al Cardarelli , dove è anche disponibile un parcheggio dedicato ai donatori, è possibile donare dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.00 presso il padiglione E prenotandosi al numero 331/6702222.