Avere il diabete mellito significa doversi sottoporre a più dosi giornaliere di insulina. Molti devono ricorrere a anche a più di 20 unità di insulina rapida. Per questi pazienti una novità importante è appena arrivata, un nuovo tipo di insulina “lispro U200” disponibile da poco anche in Italia. «Attraverso un controllo metabolico adeguato – spiega Giorgio Sesti, presidente della Società Italiana di Diabetologia (SID) – è possibile prevenire o ritardare l’insorgenza delle complicanze del diabete, ma quest’obiettivo è spesso disatteso: gran parte delle persone con diabete non riesce a raggiungere i target metabolici prefissati. Una delle cause principali di questa difficoltà è connessa alla complessità della gestione quotidiana della terapia, soprattutto nelle persone con diabete di tipo 2 in terapia insulinica: questa comporta da una a quattro o più iniezioni quotidiane, a seconda del piano terapeutico necessario, ed è spesso “dimenticata” se non addirittura abbandonata dai pazienti».
Scarsa adesione alle cure
Almeno un paziente su tre non segue pienamente le indicazioni del medico e non esegue correttamente il trattamento. Questa scarsa aderenza alla terapia la rende inefficace, aumentando il rischio di complicanze. Tra le principali barriere ci sono la difficoltà a gestire l’iniezione e la non accettazione della necessità di iniezioni multiple durante la giornata, per questo la ricerca è impegnata soprattutto nell’individuare e mettere a disposizione dei pazienti strumenti iniettivi sempre più facili, sicuri e confortevoli. «Le penne pre-riempite con insulina – continua Giorgio Sesti – vanno in questa direzione: più gradite ai pazienti rispetto a flaconi e siringhe, sono anche più semplici da usare e garantiscono un’erogazione della dose più accurata, consentendo una maggiore libertà e flessibilità ai pazienti ma soprattutto migliorando l’aderenza al trattamento e quindi il controllo metabolico».
Più comoda e semplice
La nuova insulina lispro U200 è un’ulteriore evoluzione delle classiche penne da insulina: contiene un’insulina rapida, utile per il controllo della glicemia dopo i pasti, in una formulazione più concentrata rispetto al passato, con il doppio di unità di insulina nello stesso volume di liquido.
«Con questa penna quindi – conclude il professor Sesti – basta iniettare la metà del volume per avere la dose consueta: questo riduce la forza necessaria a erogare l’insulina, rendendo l’iniezione più morbida e semplice, inoltre dimezza il numero di penne da gestire e portare con sé».