Correre con il mondo intero per trovare una cura per le lesioni al midollo spinale
La Wings for Life World Run è un evento globale di beneficenza che si svolge in tutto il mondo nello stesso momento. Si tratta di una corsa che ogni anno si svolge in varie città del pianeta. Tutti partono insieme, alle 11am UTC (quest’anno si terrà il 5 maggio). Non importa che sia giorno o notte, che brilli il sole o piova a dirotto ad ogni modo si corre insieme al mondo intero condividendo una splendida esperienza. Le classifiche globali riuniscono i nomi di tutti i partecipanti. Wings for Life è una fondazione internazionale no-profit nata per aiutare gli scienziati a trovare una cura per le lesioni al midollo spinale. Il 100% della quota d’iscrizione per correre in gara viene devoluta per finanziare direttamente i progetti.
Storia di un evento globale
Il 4 maggio 2014 al centro di controllo di Spielberg, in Austria, un gruppo di tecnici cronometristi ed esperti media trattenevano il respiro con il cuore in gola: dopo due anni di lavoro stava per cominciare in tutto il mondo la prima edizione della Wings for Life World Run. Sarebbe funzionato tutto senza problemi? Con la partenza della gara sono iniziati i sorrisi ed è scomparsa la tensione. Immagini, storie e dati sono arrivati da tutto il mondo al centro di controllo austriaco. È stato un giorno di vittorie, a cominciare dal primo runner ad essere superato dalla Catcher Car (che monitorano la gara), dopo 5 km dalla partenza, a Hennebont, in Francia.
Sin dall’inizio, lo scopo della Wings for Life World Run è stato quello di portare il maggior numero di persone a correre insieme globalmente, cosi nel 2015 venne introdotta la Selfie Run. Attraverso l’app Wings for Life venne data ai runner la possibilità di fare parte di un evento unico al mondo in qualsiasi location. Dal circolo polare artico alle praterie del Canada, in centinaia si sono uniti correndo per chi non può, compreso Daniel Ricciardo, che ha corso 12,55 km a Montecarlo. Un modo perfetto per partecipare, ovunque tu sia. Nelle location ufficiali i partecipanti hanno avuto la possibilità di correre al fianco di celebrità come il pilota Mark Webber a Silverstone, il presidente sloveno Borut Pahor a Lubiana ed il principe Abdulaziz Turki Al Faisal a Dubai.
Il meglio viene alla fine
Per molti il momento migliore è stata la fine, il sorpasso delle Catcher Car. Quale modo migliore di chiudere una gara se non quello di venire superati da driver come David Coulthard, Mark Coma o il grande Felix Baumgartner?
La gara
Per alcuni è una corsa divertente, per altri un gara molto seria. Una serie di ultra-runner di livello mondiale come Eric Ngubane (Sudafrica), l’italiano Giorgio Calcaterra e Michael Wardian hanno combattuto nello stesso momento a centinaia di kilometri di distanza. La gara è stata vinta due volte da Lemawork Ketema, entrambe in una sfida agguerrita con il peruviano Remigio Quispe. Nel 2015 sono stati ammessi per la prima volta i partecipanti in sedia a rotelle ed Aron Anderson ha vinto in Svezia, percorrendo ben 54,82km. In due anni 135,577 persone hanno partecipato in oltre 40 diverse località, raccogliendo più di 7 milioni devoluti interamente alla fondazione Wings for Life.
Il futuro
Sin dall’inizio, la Wings for Life World Run è stata un organismo in divenire, crescendo nelle maniere più inaspettate ed eccitanti. Tutt’oggi la World Run resta una gara incentrata sul portare persone, in tutto il mondo, a correre insieme per chi non può farlo. Ogni singolo individuo può fare la differenza aiutando la ricerca nel trovare una cura per le lesioni al midollo spinale.