Colera, registrati due casi a Napoli
Due casi di colera a Napoli. La notizia sta facendo velocemente il giro del web e riporta alla mente una pagina buia della storia cittadina. Non è tuttavia il caso di creare allarmismi, perché i casi segnalati dall’ospedale per le malattie infettive Cotugno sono in realtà avvenuti a migliaia di chilometri di distanza: in Bangladesh e non c’è alcun rischio che ci possa essere una maggiore diffusione del batterio.
La cronaca
Il vibrione è stato isolato nelle feci di un piccolo paziente di 2 anni, trasferito dal Santobono, e sulla mamma, rientrati recente-mente da un viaggio in Bangladesh e residenti a Sant’Arpino, in provincia di Caserta. Immediatamente è stata allertata la Asl competente e sono state attivate tutte le procedure previste dai protocolli. I contatti familiari del caso indice sono stati già individuati e sono attualmente sotto stretta osservazione sanitaria. Entrambi i pazienti sono in condizioni stazionarie e la situazione è del tutto sotto controllo.
Sintomi e diffusione
Il colera è una malattia infettiva acuta causata da batteri della specie Vibrio Cholerae, provoca diarrea pro-fusa causata dall’infezione dell’intestino e, spesso, è asintomatica o paucisintomatica. La trasmissione può avvenire per ingestione di acqua o alimenti contaminati dal batterio, mentre il contagio diretto avviene per trasmissione oro-fecale ed è molto raro in condizioni igienico-sanitarie normali. L’incubazione varia da 1 a 5 giorni e la malattia si manifesta con diarrea improvvisa e forte vomito che por-tano a una rapida disidratazione.