Auricolari monitorano il cuore come un ECG
Degli auricolari sono in grado di tenere sotto controllo la frequenza cardiaca per molte ore, rilevando i cambiamenti in tempo reale. Li hanno sviluppati i ricercatori dell’Imperial College di Londra e i risultati dello studio sono pubblicati sulla rivista Royal Society Open Science. Il team di studiosi ha dimostrato prestazioni identiche a un elettrocardiogramma convenzionale in due misurazioni su tre.
Il dispositivo indossabile può effettuare la lettura dell’Ecg per tutto il giorno. Sebbene sia più lontano dalla zona del cuore e quindi rilevi un segnale più debole rispetto a un Ecg del torace, ha il vantaggio di essere indossato per ore. Di conseguenza potrebbe intercettare molto più velocemente anomalie del ritmo cardiaco consentendo un intervento più efficace. I disturbi del ritmo cardiaco, che includono il battito cardiaco irregolare, noto come fibrillazione atriale, aumentano il rischio di ictus o arresto cardiaco se non trattati in tempo.
Auricolari che misurano il battito
Gli scienziati hanno testato il dispositivo su dieci persone. Gli auricolari leggevano onde con picchi e depressioni simili all’Ecg tradizionale (che utilizza due elettrodi indossati sul petto), per forma e distanza. Questi parametri possono individuare un battito cardiaco veloce o lento. La lettura sfrutta la dilatazione e la costrizione di piccoli vasi sanguigni all’interno del condotto uditivo mentre il cuore pompa. Tuttavia, l’altezza e la profondità delle onde non erano simili a quelle di un Ecg toracico. Di conseguenza, la lettura potrebbe essere meno accurata. I ricercatori stanno lavorando per rendere il dispositivo più sensibile. Gli auricolari inoltre possono essere utilizzati per il monitoraggio del cervello, al fine di misurare i livelli di sonno e stress.
“I nostri auricolari hanno ottenuto un brevetto negli Stati Uniti in aprile e speriamo che questi dispositivi siano disponibili per l’acquisto, e forse anche per il servizio sanitario nazionale, nel prossimo futuro”, ha affermato Danilo Mandic, autore senior dello studio. Gli auricolari sono collegati a un algoritmo che interpreta le letture dell’Ecg e avvisa in caso di necessità di intervento, in futuro potrebbero anche essere utilizzati per ascoltare musica. Nel frattempo, i ricercatori stanno lavorando per aumentare le prestazioni del software.