Alla Federico II la Befana per i piccoli prematuri
E’ ormai un appuntamento consolidato quella con la Befana dei prematuri alla Federico II di Napoli, iniziativa organizzata dall’Associazione Soccorso Rosa-Azzurro Onlus e dalla Terapia intensiva neonatale del policlinico federiciano guidata da Francesco Raimondi. Venerdì 5 gennaio (a partire dalle 9.45) nell’Aula Magna di Biotecnologie (piano terra) spazio alla festa e alle sorprese, per una giornata dedicata ai bambini che alla nascita sono stati ricoverati in Tin e alle loro famiglie.
Il programma
La manifestazione dedicata ai bimbi nati prematuri inizierà contemporaneamente nel reparto di Terapia intensiva neonatale (con la visita delle autorità) e nell’Aula Magna di Biotecnologie, con i bambini e il teatrino di Ole ed Ilvia. Alle 10,30 la festa continuerà nell’Aula con i giochi, gli spettacoli e la consegna delle calze della Befana. Non mancherà la musica e il divertimento con Luciano Martucci, Lilia Iodice e Daniela Schioppa el l’allegria del caricaturista e vignettista Michelangelo Manente. Saranno, inoltre, presenti Gabriele De Gennaro, Ottavio Ferenzena, Luca Cerri ed Elisabetta Menga in rappresentanza della multinazionale KPMG e della Fondazione Francesca Rava, promotori e sostenitori del progetto“ninna-ho”, il primo su scala nazionale per dotare gli ospedali di una culla termica per i neonati abbandonati, con l’obiettivo di ridurre eventi drammatici come l’infanticidio. Quest’anno sono stati due i neonati deposti nella culla termica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II: un maschietto (lo scorso mese di agosto) e una femminuccia (circa un mese fa).
Solidarietà
Nel corso di questa splendida festa verrà anche presentato il calendario del 2018 dell’Associazione Soccorso Rosa–Azzurro Onlus disponibile con un’offerta minima di 5 euro. Un modo in più per sostenere l’associazione che dal 2004 concentra le risorse e tutto il suo impegno nel migliorare le cure dei piccoli pazienti che appena nati sono già in pericolo di vita. È attesa la partecipazione, tra gli altri, del Vicario della Diocesi di Napoli, Don Tonino Palmese, del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e del Rettore dell’Università Federico II.