Fiamma Satta: La disabilità in tv? Spesso la si guarda con compassione o ammirazione. Io preferisco uno sguardo neutrale
Tra i premiati in occasione dell’annuale convention PreSa anche Fiamma Satta, alla quale il riconoscimento è andato “per il suo lavoro a favore del riconoscimento, dell’integrazione e dell’autonomia delle persone con disabilità. Lei stessa si è detta «orgogliosa» e ha poi parlato del progetto che ormai da tempo porta avanti con grande successo all’interno della trasmissione rai Geo, condotta da Sveva Sagramola. «Nel mio piccolo, A spasso con te (questo il nome del format) è un modo per far comprendere che la disabilità andrebbe vista e vissuta con normalità. Sembra un concetto banale, scontato, ma non è così.
In tv la disabilità è spesso osservata con sguardo compassionevole, o ammirativo. O si parla del caso umano, quello per il quale dobbiamo provare compassione, o ci si spende in complimenti per le gesta dei nostri atleti paralimpici. Sia chiaro, io sono la prima fan dei nostri, ma credo che sia anche importante riportare lo sguardo ad una dimensione di assoluta normalità. Mancava uno sguardo in qualche modo “neutrale”. Andando in giro con personaggi noti in posti meravigliosi cerco di trasmettere questo messaggio, faccio capire che la sedia a rotelle non deve creare né imbarazzo, né compassione, né ammirazione. È semplicemente uno strumento attraverso il quale alcuni, come me, riescono a camminare».