Trasporti sanitari: in Toscana un modello “solidale”
Trasporti sanitari: in Toscana il sistema si consolida ulteriormente grazie alla collaborazione tra Regione, associazioni di volontariato e Croce Rossa Italiana (CRI). La qualità del sistema dei servizi offerti per i trasporti sanitari è elevata e rappresenta un modello in Italia.
La presenza capillare delle sedi delle associazioni di volontariato garantisce la rapidità nei soccorsi anche nei luoghi distanti dai presidi ospedalieri. La Regione si colloca tra i primi posti a livello nazionale per quanto riguarda il tempo necessario all’arrivo del primo mezzo di soccorso sul luogo dell’evento dopo la chiamata alla centrale operativa. Tutto ciò grazie anche alla collaborazione con CRI, Misericordie e Pubbliche Assistenze, che assicurano 500 sedi operative distribuite capillarmente sul territorio regionale, persino in zone in cui il soccorso potrebbe diventare difficile.
La Toscana dispone di una rete di emergenza urgenza di elevata qualità anche per il fatto che le associazioni di volontariato sono parte integrante del Servizio Sanitario Regionale. Questa collaborazione, ad esempio, rende possibile offrire ai cittadini servizi come la defibrillazione precoce per l’emergenza urgenza e l’accompagnamento ai servizi oncologici per i trasporti sanitari ordinari. Per implementare la defibrillazione precoce sono previsti percorsi formativi specifici nell’ambito delle associazioni di volontariato. Inoltre, sono predisposti gruppi di lavoro per aggiornare i percorsi formativi dei soccorritori volontari e per definire in modo omogeneo su tutto il territorio regionale il materiale sanitario e le attrezzature tecniche da trasportare a bordo delle autoambulanze.