Tumore al seno, aumenta sopravvivenza: “un follow up personalizzato”
Ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 55 mila nuovi casi di carcinoma della mammella (oltre il 90% in fase precoce). Il tumore al seno è la neoplasia più diagnosticata nel sesso femminile. Grazie allo screening, alla diagnosi precoce e ai trattamenti adiuvanti è stata raggiunta una sopravvivenza dell’87% a 5 anni dalla diagnosi. In Italia oggi vivono circa 850 mila donne che hanno avuto durante la loro vita una diagnosi di tumore della mammella. Per loro è necessario un follow up personalizzato, in base allo stadio iniziale di malattia, alle caratteristiche bio-patologiche, ai trattamenti eseguiti, all’età anagrafica, alle patologie concomitanti preesistenti o emerse nel corso degli anni. Se ne è parlato a Roma nel corso del convegno “Follow up of Early Breast Cancer: Working for a 2023 consensus”, che ha l’obiettivo di costruire le condizioni per arrivare ad una conferenza di consenso per aggiornare e rendere più efficace l’attività di follow-up.
L’aumento delle conoscenze in ambito bio-patologico, diagnostico e terapeutico ha determinato l’identificazione di strategie terapeutiche adiuvanti differenti nei differenti sottotipi di tumore. Come sottolinea Stefania Gori, Presidente Aigom (Associazione Italiana Gruppi Oncologici Multidisciplinari). Oltre all’evidenziazione di rischi di ripresa differenti nei vari sottotipi di tumore e possibilità terapeutiche e risultati diversi qualora la malattia diventi metastatica.
Tutto ciò rende necessario “rivedere” le modalità con cui viene effettuato nel 2023 il follow up delle donne con carcinoma mammario, spiega la Presidente. Durante il convegno è stato avviato un percorso di formazione del consenso con metodologia Estimate-Talk-Estimate (mini-Delphi), con finalizzazione (con metodologia UCLA) nell’ambito di un successivo convegno al quale saranno invitati esperti di patologia oncologica mammaria. Si inizierà inoltre ad affrontare anche alcuni aspetti organizzativi, che dovranno prevedere il coinvolgimento del Medico di Medicina Generale e l’applicazione di tecniche di telemedicina.