Malattie del cuore, allarme dei cardiologi: «Causano il 44% dei decessi».
Ogni anno il 44% dei decessi in Italia è causato da patologie cardiache, un numero enorme che potrebbe essere ridotto se solo ci si sottoponesse a controlli periodici. Inoltre, chi sopravvive diventa un paziente cronico. Per questo, in occasione di San Valentino, la Fondazione per il Tuo cuore dell’Associazione Medici Cardiologi Ospedalieri (Anmco) lancia la diciassettesima edizione dell’iniziativa Cardiologie Aperte 2023. Questo significa che dal 12 al 19 febbraio, i cittadini potranno chiamare il numero verde 800.052233 trovando risposte grazie a consulenze gratuite di 700 cardiologi.
PREVENZIONE
La prevenzione cardiovascolare è diventata ancora più determinante dopo la recente pandemia. «Nelle persone colpite dal Covid, il virus ha generato infiammazioni di miocardio e pericardio, cardiopatia ischemica, ictus cerebrale, malattie a carattere trombo-embolico – Domenico Gabrielli, presidente Fondazione per il Tuo cuore dell’Anmco e direttore della Cardiologia dell’Ospedale San Camillo di Roma. «Ha contribuito a ritardare la diagnosi, complicando la gestione e riducendo le ospedalizzazioni. In particolare, nei soggetti colpiti dal Covid si è riscontrato un aumento del 20-25 per cento di tutte le malattie cardiovascolari.
FATTORI DI RISCHIO
Le malattie del cuore sono in gran parte prevenibili, in quanto riconoscono, accanto a fattori di rischio non modificabili (età, sesso e familiarità) anche fattori modificabili, legati a comportamenti e stili di vita come fumo, alcol, scorretta alimentazione e sedentarietà, spesso a loro volta causa di diabete, obesità, ipercolesterolemia e ipertensione. Dunque, meglio approfittare e prenotare subito una visita gratuita, pianificando poi nel corso degli anni controlli periodici.