Fibromialgia: i sintomi, la diagnosi e le cure
Si tratta di una patologia reumatologica spesso invalidante. Provoca un dolore muscoloscheletrico diffuso. Secondo i dati colpisce 3-4 milioni di persone, in maggioranza giovani donne. Eppure, in Italia la fibromialgia non è ancora riconosciuta e ci voglio molti anni per arrivare ad avere una diagnosi. Ne soffrono anche alcune star famose, come Lady Gaga, tanto da essere stata costretta ad annullare i suoi concerti. Oggi ricorre la Giornata Mondiale della fibromialgia e le associazioni di pazienti lanciano un appello alle istituzioni, affinché la malattia venga inserita nei Lea, i Livelli essenziali di assistenza garantiti dal Servizio sanitario nazionale
La fibromialgia, sintomi e diagnosi
Si tratta di una condizione ancora difficile da diagnosticare. I principali sintomi sono: dolore muscolo-scheletrico diffuso, stanchezza cronica, difficoltà a dormire, a concentrarsi e deficit della memoria. Questi sintomi possono sommarsi ad altri disturbi, come: rigidità, cefalea, disturbi digestivi, svogliatezza, formicolii, depressione e disturbi dell’umore.
In assenza di biomarcatori specifici la diagnosi si basa sul dolore diffuso e cronico quando si palpa o si esercita una pressione col dito su alcuni punti del corpo chiamati tender points. La sintomatologia può variare moltissimo tra un paziente e l’altro e questo rende la diagnosi ancora più difficile.
La cura
Ad oggi non c’è una cura risolutiva per la fibromialgia e non si conosce neanche la sua origine. Tuttavia si può convivere con la malattia e attenuare i sintomi. In generale può richiedere l’assistenza di un team multidisciplinare: reumatologo, psicologo, fisioterapista, algologo, nutrizionista.
Attualmente esistono in Italia oltre quaranta Centri specializzati nella sindrome fibromialgica che aderiscono al Registro nazionale della fibromialgia. I pazienti attendono da anni che la malattia sia inserita nei Livelli essenziali di assistenza con le relative prestazioni appropriate per il monitoraggio della malattia in regime di esenzione.
Il Comitato Fibromialgici Uniti – CFU Italia si è fatto promotore di una proposta di legge in Parlamento. Inoltre, in occasione della giornata è stata riproposta l’iniziativa «Non più inVISibili» promossa da Aisf. In tutta Italia s’illuminano di viola (colore della fibromialgia) piazze, edifici, monumenti , con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni dei pazienti con fibromialgia.