La risonanza è un viaggio nel bosco incantato per i bimbi del Regina Margherita
È difficile spiegare a un bambino il motivo per il quale debba sottoporti ad una risonanza magnetica. Ecco perché all’ospedale Regina Margherita di Torino ne hanno inventata una anti stress adatta ai piccoli pazienti. Inaugurata in questi giorni, è stata resa possibile dalla Fondazione Forma che con il raduno dei Babbi Natale nel 2016 ha raccolto la cifra necessaria, attorno ai 10-15mila euro. Così il tunnel è stato decorato come fosse una vera e propria navicella spaziale, immersa all’interno di un bosco incantato con disegni di alberi, animali di ogni specie e paesaggi di montagna.
Il tutto – spiegano i medici – per ridurre la tensione nervosa, eliminare paure ed angosce. Il bambino potrà anche vedere la tivù con i suoi cartoni animati preferiti e, al termine dell’esame, riceverà un ‘Diploma di grande coraggio’ firmato da dottore e infermiera. Si tratta del tassello di un percorso, partendo dalla sala d’attesa con pupazzi e disegni accattivanti che immergono i piccoli pazienti in una dimensione di gioco.
Se le stanze appunto portano i bambini in un bosco incantato, il macchinario della risonanza magnetica li porta nello spazio. Il tunnel a forma di navicella spaziale è stato completamente dipinto di giallo e ricoperto di stelle colorate. I bambini ci entrano dentro, mentre un enorme simpatico gatto arancione sorride loro dalla parete a fianco.
Si tratta di un esame lungo, dai trenta ai quaranta minuti, durante il quale il paziente deve restare immobile: un esame spesso accompagnato dall’ansia per un responso che può dire molto.
“E’ un’opera che non ha eguali in Italia – osserva Luciana Accornero, presidente della fondazione – e Forma vuole essere uno spunto per qualunque nosocomio pediatrico in Italia”.
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