Diabete: tre mesi di digiuno intermettente per guarire
Il diabete si può controllare a tavola, senza farmaci. Lo conferma un nuovo studio che si aggiunge ad altri precedenti. Secondo gli ultimi risultati, infatti, il digiuno intermittente dopo tre mesi può portare alla remissione completa della patologia. Nel mondo sono oltre 537 milioni gli adulti che soffrono di diabete.
Digiuno intermittente per guarire dal diabete
Le ricerche dimostrano che il digiuno intermittente può ridurre il rischio di diabete e di malattie cardiache. L’ultimo studio è stato pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism. Nel lavoro i ricercatori hanno coinvolto 36 persone con diabete per 3 mesi. Dai risultati emerge che quasi il 90% dei partecipanti, compresi quelli che assumevano farmaci per abbassare la glicemia e insulina, ha ridotto l’assunzione di farmaci per il diabete dopo aver praticato il digiuno intermittente. Per il 55% di queste persone la malattia è andata in remissione, consentendo di interrompere del tutto l’assunzione di farmaci. La piena guarigione è definita come un livello di emoglobina glicata (un parametro usato per stimare la glicemia media a lungo termine) inferiore al 6,5% almeno un anno dopo l’interruzione dei farmaci per il diabete.
In cosa consiste il digiuno intermittente
Il diabete di tipo 2 non è necessariamente una malattia cronica, che dura tutta la vita, hanno sottolineato i ricercatori. Perdere peso e modificare le abitudini alimentari e di esercizio può portare alla remissione completa. Il digiuno intermittente può essere una buona arma. Consiste nel mangiare solo durante una finestra di tempo molto rigida. In altre parole, significa digiunare per un certo numero di ore al giorno. In generale, consumare un solo pasto per un paio di giorni alla settimana può aiutare l’organismo a bruciare i grassi.