Celiachia, una malattia gestibile
Negli ultimi quarant’anni le storie legate alla celiachia sono per fortuna molto cambiate. Quattro decenni fa erano storie di persone che lottavano per anni con sintomi che nessuno sapeva riconoscere: bambini che non crescevano, donne che non riuscivano ad avere figli senza un perché, persone in costante lotta con il sottopeso, i dolori addominali e la diarrea. Oggi si è riusciti a cronicizzare la malattia e a garantire una vita migliore a quanti ne soffrono. Le diagnosi sono triplicate, si identifica un caso ogni 286 e in questi quattro decenni 200.000 italiani hanno potuto dare un nome a dolori quotidiani, diarrea, emicrania, infertilità trovando finalmente una cura per la loro malattia grazie al contributo di AIC.
40 ANNI DI AIC
È pensando a tutte le vite negate dalle diagnosi mancate che l’Associazione Italiana Celiachia (AIC) ha celebrato il suo quarantesimo compleanno, con una cerimonia a Roma e l’Assemblea Nazionale annuale in cui sono stato affrontato il tema delle sfide ancora aperte. Perché se è vero che tanti hanno potuto conoscere e affrontare il loro problema grazie alla diagnosi di celiachia, il divario fra i pazienti diagnosticati e i celiaci attesi è ancora troppo ampio: sono circa 400.000 gli intolleranti al glutine che ancora non lo sanno, “pazienti camaleonte” che hanno spesso sintomi insoliti e vanno però individuati per poter migliorare la qualità della loro vita.
SINTOMI
Uno dei problemi nell’ottenere una diagnosi è nella varietà e genericità del quadro clinico, che va dalla diarrea profusa con marcato dimagrimento, a sintomi extraintestinali, alla associazione con altre malattie autoimmuni. A differenza delle allergie al grano, la celiachia non è legata al contatto con il glutine, ma esclusivamente alla sua ingestione. La celiachia non trattata può portare a complicanze anche drammatiche, come il linfoma intestinale.
DIAGNOSI
La malattia può essere identificata con assoluta sicurezza attraverso la ricerca sierologica e la biopsia della mucosa duodenale in corso di duodenoscopia. Gli accertamenti diagnostici per la celiachia devono necessariamente essere eseguiti in corso di dieta comprendente il glutine.
TERAPIA
La dieta aglutinata è l’unica terapia disponibile per celiachia , va eseguita con rigore per tutta la vita. Introdurre il glutine a 12 piuttosto che a 6 mesi, come avviene di norma, non modifica il rischio globale pur ritardando la comparsa di celiachia; ma potrebbe ridurre il rischio di sviluppare questa condizione nei bambini ad alto rischio genetico.