Intestino influenza umore e benessere
C’è una stretta relazione tra salute intestinale e benessere psico-fisico. È proprio dall’ intestino che dipende buona parte della risposta immunitaria: l’equilibrio tra batteri ‘buoni’ e batteri ‘cattivi’ si gioca tutto in questo organo. L’alimentazione, tra le altre cose, influenza l’umore.
Nel libro “Brain Maker. The Power of Gut Microbes to Heal and Protect Your Brain”, il neurologo David Perlmutter descrive i batteri dell’intestino: con un peso di 1,5 kg e 10.000 specie diverse. Sono questi batteri ad essere fondamentali per la salute mentale e fisica di ogni individuo.
Invece, determinati tipi di grassi, ad esempio, come quelli “trans”, assunti in eccesso possono provocare un calo dell’umore, fino a favorire la depressione. Questi grassi si possono trovare nella carne o nel latte e si formano dalla produzione industriale del cibo o dal riscaldamento di alcuni oli e grassi. Gli alimenti che contengono un’alta dose di questi grassi sono i prodotti da forno (torte, biscotti), cibo in scatola, fast food e patatine (fritte e in busta). Dall’altra parte, invece, molti cibi sono in grado di favorire il buonumore: sono degli alleati soprattutto durante le stagioni fredde. La lista è abbastanza lunga, comprende: verdure fermentate (come i cetriolini), yogurt, crauti, alcuni pesci (salmone, aringa, trota), uova, avocado, zucca, melanzane, olio di oliva, olio di cocco, mostarda, curcuma, rafano, aglio crudo. Ci sono poi altri alimenti più conosciuti per le loro proprietà legate al buon umore, assunti senza eccessi, per non avere controindicazioni, sono il vino, il caffè e il cioccolato. Introducendo nell’alimentazione questi cibi, si costruiscono le basi per far crescere i microbi buoni e accrescere il buon umore.
Ippocrate diceva: “tutte le malattie hanno origine nell’intestino”, quindi, allo stesso modo, anche la salute dipende dall’ intestino che è il custode del nostro benessere. In altre parole, le malattie si combattono a tavola.
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