Cancro, «affamarlo» con la dieta per rendere più efficaci le terapie
Mangiare sano riduce di molto il rischio di sviluppare alcune forme di cancro, ma addirittura l’alimentazione potrebbe aiutare chi contro un tumore ci sta già lottando. Il concetto alla base di uno studio svolto sugli animali presso il Cancer Research UK Beatson Institute e la University of Glasgow, e pubblicato sula rivista Nature, è quello di «affamare» le cellule tumorali eliminando in maniera altamente controllata cibi che contengono particolari amminoacidi. In particolare le sostanze da eliminare sono la «serina» e la «glicina», che non sono essenziali nel senso che il nostro corpo è capace di produrli da sé. Gli amminoacidi sono i mattoncini di base delle proteine e l’organismo umano non è in grado di produrli tutti, ma alcuni deve assumerli attraverso l’alimentazione. Questi sono detti amminoacidi essenziali. Questo meccanismo pare essere in grado di favorire il successo delle cure, rendendo la malattia più suscettibile alle terapie.
Verso i trial clinici
Non è questo il caso di serina e glicina che le cellule sane del nostro corpo sono in grado di produrre da sé, ma non quelle malate di certi tumori. Ecco perché togliendo tali amminoacidi si «affama» il cancro ma non le cellule sane. Gli esperti hanno studiato linfomi e tumori intestinali su topolini e li hanno alimentati con una dieta priva di serina e glicina vedendo che il tumore rallenta la sua crescita e diventava più suscettibile ai farmaci convenzionali oggi in uso. Il prossimo passo, spiegano gli autori della ricerca, sarà allestite dei tria clinici su pazienti per vedere se diete rigidamente controllate (preparate e gestite da medici esperti) e prive di questi amminoacidi possano conferire un qualche vantaggio terapeutico al paziente.
Dieta Mediterranea
Al di là di questi studi innovativi, da tempo è risaputo che i benefici della Dieta Mediterranea nella prevenzione del cancro sono molti. Diversi studi hanno dimostrato che uno stile alimentare ispirato ai princìpi della Dieta Mediterranea è in grado di ridurre il rischio di ammalarsi di cancro. La Dieta Mediterranea, grazie all’elevato contenuto di grassi insaturi, fibre, vitamine e oligoelementi, con azione anti-radicali liberi, ha un importante potere anti-infiammatorio e anti-ossidante.