Cancro, il futuro delle cure è nei farmaci immuno-oncologici
In fatto di cura dei tumori l’ultima frontiera è quella dei farmaci immuno-oncologici. Ma cosa si intende per immunoterapia in oncologia? Lo spiega in maniera molto chiara Danilo Rocco, oncologo polmonare in forza all’Azienda ospedaliera dei Colli (e in particolare al Monaldi di Napoli). «Questa particolare terapia – dice – è esplosa nel momento in cui sono state scoperte molecole in grado di bloccare quelli che in gergo medico vengono definiti gli “immuno-check point”. Si tratta di meccanismi di controllo messi in atto dal tumore per eludere la risposta immunitaria. I progressi dell’immuno-oncologia stanno rivoluzionando i percorsi terapeutici nel trattamento del tumore polmonare. Si va sempre più concretizzando la possibilità di ridurre il ricorso alla chemioterapia e avere accesso a farmaci innovativi caratterizzati da una migliore tollerabilità».
Nuove prospettive
Non è un caso che già da un po’ di tempo l’immunoterapia sia considerata una strada privilegiata e il futuro della lotta al cancro. Anzi, la forma più incoraggiate – visti i risultati – della lotta al cancro. Ora l’immunoterapia, che in sostanza punta a rafforzare le difese del sistema immunitario contro il tumore, sta per scrivere nuovi capitoli dell’oncologia medica. Un esempio di quanto questa nuova frontiera possa garantire risultati sino a qualche tempo fa impensabili arriva dalla lotta al melanoma. In questo caso i risultati clinici parlano di una sopravvivenza raddoppiata nei pazienti metastatici.
Esperti a confronto
I farmaci immuno-oncologici, la strada verso il futuro per la cura di alcuni tipi di tumore al polmone. Per “Save the Date”, due giorni a Roma 19-20 Aprile, dedicati al polmone, una specie di stati generali italiani dell’immuno-oncologia. Nel corso della due giorni i migliori esperti del campo si confronteranno sulle nuove possibilità terapeutiche dando vita ad un confronto fondamentale per la condivisione di strade sempre più efficaci nella lotta ai tumori.