Il cuore di Hamsik, campione anche di solidarietà
Anche se non ha una laurea in medicina non si può dire che il suo gesto non abbia in qualche modo aiutato la degenza di tanti piccoli pazienti. Il capitano del Napoli Marek Hamsik ha indossato per un giorno i panni del dottore e ha visitato i bambini della pediatria dell’ospedale di Pozzuoli, augurando loro buona Pasqua e indossando il camice col numero 17 ricevuto in regalo dall’Asl Napoli 2 Nord. Ovviamente molti dei bambini (e dei genitori) si sono stropicciati gli occhi quando il bomber azzurro è comparso in reparto e hanno accolto la visita con grande entusiasmo. Poi sono partiti autografi e selfie da mandare agli amici. Hamsik da parte sua ha dedicato attenzioni e affetto ai piccoli degenti.
Il cuore di un campione
In una nota diffusa alla stampa, il direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord ha voluto «ringraziamo Marek a nome dei pazienti e degli operatori dell’ospedale. La sua visita – si legge – ci ha riempito il cuore di gioia. Il capitano del Napoli ha evidenziato ancora una volta le doti di generosità e di vicinanza a chi soffre che lo rendono un campione anche nella vita. Ancora una volta abbiamo assistito a quel piccolo miracolo che può produrre la presenza di un personaggio come Marek Hamsik: anche sui pazienti più sofferenti è tornato per un attimo il sorriso».
Solidarietà e sport
Se Hamsik si è dimostrato da sempre vicino a chi soffre, non si può dire che sia stata da meno la società nella quale milita. A cominciare dal terribile terremoto di Amatrice, quando la società di Aurelio De Laurentiis decise di devolvere una parte dell’incasso della gara contro il Milan in a favore delle persone colpite. Lo sport, insomma, continua ad essere un modello positivo da seguire e spesso i campioni che vengono idolatrati sui campi di tutto il mondo si dedicano ad importanti gesti di solidarietà. Senza troppi clamori, in punta di piedi, come è stato anche stavolta per Marek Hamsik.