Aumentano gli incidenti stradali: italiani e sicurezza in viaggio
Gli incidenti stradali in Italia sono in aumento, ma una grande percentuale di italiani non utilizza correttamente i dispositivi di protezione. Secondo l’analisi pubblicata dall’Iss, sono quattro le categorie principali che influenzano lo stato di attenzione e concentrazione del guidatore.
Dati Aci-Istat sugli incidenti stradali
Nel 2023, le abitudini di spostamento degli italiani sono tornate ai livelli pre-COVID. Il numero delle vittime è migliorato rispetto al 2022, ma gli incidenti e i feriti sono aumentati. Secondo il Report Aci-Istat del 25 luglio 2024, si sono registrati 166.525 incidenti con lesioni, ovvero 456 incidenti al giorno. Il 73,3% degli incidenti avviene sulle strade urbane, il 21,4% su strade extraurbane e il 5,3% in autostrada.
I principali fattori di incidente sono la distrazione alla guida (15,1%), il mancato rispetto della precedenza (12,9%) e la velocità eccessiva (8,4%). I costi sociali dell’incidentalità ammontano a 18 miliardi di euro, pari all’1% del PIL. Nel 2023, le vittime sono state 3.039, con una media di 8 al giorno. Il 79,5% delle vittime sono uomini, il 20,5% donne.
Utilizzo dei dispositivi di sicurezza
Secondo i dati della sorveglianza PASSI, l’uso della cintura di sicurezza anteriore è diffuso, ma non totale come richiesto dalla legge. Solo il 36% degli intervistati dichiara di usare sempre la cintura posteriore. L’uso del casco in motocicletta è quasi universale, con il 96% degli intervistati che lo indossa sempre. Dal 2011, PASSI monitora anche l’utilizzo di seggiolini per bambini: nel biennio 2021-2022, due persone su dieci non usano questi dispositivi o non li possiedono.
Guida sotto effetto di alcol
Gli ultimi dati PASSI rivelano che il 5% degli intervistati ha guidato sotto l’effetto dell’alcol nei 30 giorni precedenti l’intervista. Questo comportamento è più frequente nella fascia d’età 25-34 anni (8%) e tra gli uomini (7%, rispetto al 2% delle donne). Nonostante una riduzione costante nel tempo, nel 2022 i dati sono tornati ai livelli pre-pandemici.
Fattori di rischio incidenti
Il consumo di alcol è il principale fattore di rischio per incidenti stradali gravi o mortali. Il rischio aumenta esponenzialmente quando la concentrazione di alcol nel sangue raggiunge i 50 mg/100 ml. Anche l’assunzione di droghe e certi farmaci può aumentare significativamente il rischio di incidenti. Malattie come epilessia, diabete e problemi di vista sono altri fattori critici.
Alcol, giovani più a rischio
I giovani sono particolarmente vulnerabili agli effetti dell’alcol sulla guida. Nel biennio 2021-2022, il 5% degli intervistati ha guidato dopo aver consumato alcolici. Questo comportamento è più comune tra i 25-34 anni (8%) e tra gli uomini (7%). Anche se solo il 4% dei giovani tra i 18-21 anni ha dichiarato di guidare dopo aver bevuto, il rischio di incidenti aumenta con la diminuzione dell’età.
Distrazione alla guida
La distrazione alla guida è una delle principali cause di incidenti stradali. L’uso del cellulare, lo stress e la stanchezza sono fattori che riducono l’attenzione e aumentano il rischio di incidenti. Il mancato rispetto delle norme del codice della strada e l’uso inadeguato dei dispositivi di sicurezza, soprattutto in ambiente urbano, sono altri elementi critici.