Tempo di lettura: 2 minutiMolto presto le allergie di primavera entreranno di prepotenza nella vita di moltissime persone che dovranno iniziare a fare i conti con disturbi e fastidi. Alle belle giornate e al rifiorire dei prati fanno da contraltare i sintomi fastidiosi legati ai pollini delle piante. Vediamo cosa accade nel nostro organismo e come affrontare al meglio questa sfida primaverile.
Meccanismi delle allergie di primavera
L’allergia è una risposta anomala del sistema immunitario a sostanze innocue, come i pollini. Quando inaliamo o entriamo in contatto con queste particelle, il nostro corpo reagisce e scatena una serie di reazioni infiammatorie. Le Immunoglobuline E (IgE), anticorpi presenti nel sangue, giocano un ruolo chiave in questo processo. L’istamina, le prostaglandine e i leucotrieni infiammano le mucose di naso e gola, causando bruciore e fastidio. Inoltre, esiste una particolare forma di allergia chiamata reattività crociata. Dopo una prima reazione allergica ai pollini, il sistema immunitario può sensibilizzarsi anche a specifici allergeni alimentari. Ad esempio, chi è allergico ai pollini delle betullacee potrebbe manifestare gli stessi sintomi dopo aver mangiato mele, pere o banane.
Effetti delle allergie
Purtroppo, complice l’inquinamento, le allergie di primavera sono sempre più frequenti e i sintomi delle allergie primaverili includono naso chiuso, starnuti continui e gola arrossata. Questi fastidi possono durare da pochi giorni a settimane, ma non sono accompagnati da febbre o dolori articolari tipici di raffreddore o influenza. Solo piccoli fastidi, penserà qualcuno, ma non è così. Chi soffre di allergie stagionali sa bene quanto queste possano incidere sulla qualità di vita.
Rimedi per il Benessere
Fortunatamente esistono dei medicinali da banco e terapie di nuova generazione che, sempre sotto consiglio o prescrizione del medico, possono aiutarci a superare i fastidi e le vere e proprie crisi allergiche di primavera.
1. Antistaminici di nuova generazione: Questi farmaci riducono la risposta infiammatoria e possono essere assunti senza causare sonnolenza.
2. Spray nasali a base di cortisone topico: Riducono l’infiammazione senza gli effetti collaterali dei cortisonici assunti per bocca.
3. Immunoterapia specifica: Una sorta di “vaccino” che aiuta il sistema immunitario a tollerare i pollini nel tempo.
Alimentazione
Inoltre, ci sono anche dei rimedi naturali possono contribuire al benessere, come il Ribes Nigrum. Un valido alleato può anche essere il cibo, visto che alcuni alimenti sono inibitori dell’istamina: e possono aiutare a prevenire le reazioni allergiche. Tra questi figurano le verdure a foglia verde come spinaci e cavoli ricchi di flavonoidi. Anche alimenti probiotici come il kefir e il kimchi possono aiutare a regolare la risposta immunitaria. Frutti ricchi di quercetina come mele e cipolle sono anch’essi utili. Le proteine magre come il pollo e il pesce sono preferibili a carni rosse ad alto contenuto di istamina. Infine, l’olio d’oliva extravergine, con le sue proprietà antinfiammatorie, può contribuire a ridurre la produzione di istamina nel corpo.