Sindrome premestruale, cause e possibili rimedi
Ci sono giornate che solo una donna può comprendere, ad esempio quelle del “ciclo”, ma anche i giorni che lo precedono se si soffre della sindrome premestruale (SPM). Di che si tratta? Di un malessere diffuso, fatto di dolori e stati d’animo, che affligge molte donne durante la fase luteale del loro ciclo mestruale, comprendendo il periodo che va dall’ovulazione all’inizio delle mestruazioni. Una condizione molto più diffusa di quanto si possa credere, visto che colpisce approssimativamente tre donne su quattro.
Sintomi della sindrome premestruale
La SPM si manifesta attraverso una serie di sintomi che si ripresentano in modo prevedibile con ogni ciclo mestruale. I sintomi possono variare da lievi a intensi e possono essere suddivisi in due categorie principali: emotivo-comportamentali e fisici.
- Tra i sintomi emotivo-comportamentali più comuni ci sono tensione, ansia, umore depressivo, crisi di pianto, sbalzi d’umore, irritabilità, cambiamenti nell’appetito e nella libido, difficoltà ad addormentarsi, tendenza all’isolamento sociale e scarsa concentrazione.
- I sintomi fisici includono dolori articolari e muscolari, mal di testa, affaticamento, aumento di peso legato alla ritenzione idrica, gonfiore addominale, dolore al seno, riaccensione dell’acne e problemi gastrointestinali come costipazione o diarrea.
Le cause
Le cause esatte della SPM non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che diversi fattori possano contribuire alla sua comparsa. Tra questi:
- Fluttuazioni ormonali: Le variazioni nei livelli degli ormoni, in particolare estrogeni e progesterone, durante il ciclo mestruale possono influenzare l’insorgenza dei sintomi premestruali. Questi sintomi tendono a scomparire durante la gravidanza e la menopausa.
- Cambiamenti chimici nel cervello: Alterazioni nei livelli di serotonina, un neurotrasmettitore associato all’umore, potrebbero contribuire all’insorgenza dei sintomi della SPM, tra cui depressione, affaticamento e voglie alimentari.
- Depressione: Alcune donne con SPM grave possono anche soffrire di depressione, sebbene la depressione non sia la sola responsabile di tutti i sintomi.
- Disfunzioni nel ricambio idrosalino e deficit vitaminici: Alterazioni nel bilancio idrosalino e carenze vitaminiche, come quelle di magnesio, possono anche influenzare la comparsa dei sintomi premestruali
Possibili rimedi
Sebbene le cause esatte della SPM siano ancora oggetto di studio, esistono diverse strategie che possono contribuire a alleviare i sintomi e migliorare il benessere generale durante questo periodo. Tra i rimedi consigliati vi sono:
- Esercizio fisico moderato: Attività come camminare, nuotare, correre o praticare yoga e pilates possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare l’umore.
- Alimentazione equilibrata: Una dieta ricca di vitamine e minerali, soprattutto vitamina E e vitamina B, può contribuire a ridurre i sintomi della SPM. È importante anche mantenere una corretta idratazione bevendo circa 2 litri di acqua al giorno.
- Limitare il consumo di sale e caffeina: Ridurre l’assunzione di sale e caffeina può aiutare a ridurre il gonfiore e l’irritabilità associati alla SPM.
- Pillola anticoncezionale: In alcuni casi, l’uso della pillola anticoncezionale può essere consigliato per regolare i livelli ormonali e ridurre i sintomi della SPM.
In sintesi, sebbene la sindrome premestruale possa essere debilitante per molte donne, esistono diverse strategie che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita durante questo periodo delicato del ciclo mestruale. Consultare sempre un medico o uno specialista per valutare il trattamento più adatto a ogni singolo caso.