Sette regole per godersi le festività senza rinunciare alla linea
Dieta
Durante le feste di Natale, anche i più attenti alla linea tendono a mettere qualche chilo. Statisticamente, le festività sono una sorta di attentato alla dieta e, in fin dei conti, è anche normale che sia così. Ma è possibile superare le festività senza privarsi di ogni piacere della tavola e senza ingrassare? Lo abbiamo chiesto a Teresa Di Lauro, biologa nutrizionista e tutor del progetto ENPAB Pascale Screening Nutrizionale. «Per molti le festività rappresentano un momento per spezzare la routine e concedersi qualche “sgarro” in più», dice. «Inoltre, in questo periodo aumentano i momenti di convivialità, per cui diventa più difficile mantenere un certo rigore. Molti si lasciano vincere dalla pigrizia e abbandono anche lo sport, così il mix tra eccesso di cibo e mancato movimento portano ben presto all’aumento dei chili». Di Lauro ha stilato 7 semplici regole che possono aiutare a superare le festività senza dover rinunciare a tutto, quindi senza troppe costrizioni, ma anche senza dover poi convivere con i sensi di colpa.
Non saltare i pasti
«Colazione e spuntini sono spezzafame importanti, ci aiutano a sederci a tavola con un leggero languorino e non troppo affamati, così potremo scegliere le nostre portate più ponderatamente».
Iniziare il pasto con della verdura
«Se, ad esempio, a pranzo c’è la pasta, il consiglio è di consumare prima una buona insalata che, oltre alle sue proprietà nutrizionali, aumenta il senso di sazietà».
Bere molta acqua
«Tisane e centrifugati di verdura (specie di colore verde) possono essere utili per ovviare agli eccessi e detossinare il nostro organismo, subissato da grassi e zuccheri semplici. Bere acqua aiuta anche in caso di eccessivo consumo di alcolici. Una tisana al cardo mariano contribuisce a depurare il fegato».
Calendario alla mano
«I giorni di festa sono 24, 25, 31, 1, non è possibile ingrassare in questi pochi giorni. Il mio consiglio? Limitare gli “sgarri” ai giorni festivi, cercando di alimentarsi con un occhio di riguardo nei giorni successivi e precedenti alle festività, ovvero nei giorni 23, 26, 30 e 2».
Selezionare gli eccessi
«Bisogna assicurarsi di selezionare ciò che si mangia in modo saggio. Meglio scegliere qualcosa che ci si può godere solo durante le festività natalizie, e non qualcosa che è prontamente disponibile tutto il tempo. Inoltre, si deve fare una scelta: mangiare il dolce una volta al giorno e gratificarsi una volta per tutte. Panettone, pandoro, torrone sono specialità natalizie che possono rappresentare uno sfizio e una concessione da dosare con cura».
Il pre e il post festività
«Non compensiamo mai il piccolo sgarro digiunando il giorno successivo, meglio assumere nel pasto successivo cibi con pochi grassi: gli alimenti da evitare in questi giorni di giustificato sacrificio sono quelli grassi, ovvero: formaggi (soprattutto quelli stagionati), carni rosse, dolciumi (comprese le brioche a colazione), mentre sono da usare con moderazione i grassi da condimento, prediligendo l’olio d’oliva».
Non perdere le buone abitudini, allenati!
«L’allenamento Hiit (allenamento ad alta intensità), che non necessita l’utilizzo di attrezzi e macchinari, ed è facilmente praticabile a casa. È un ottimo metodo per accelerare il metabolismo e per tonificare il corpo. L’ideale è praticarlo prima o dopo i grandi pasti, per evitare di accumulare tutte le calorie assunte. Ovviamente, sempre senza esagerare e senza affaticarsi eccessivamente». Il circuito si compone di 30 secondi a esercizio e massimo 10 secondi di pausa tra uno e l’altro, più un minuto di recupero tra le serie. «La soluzione- conclude Di Lauro – sta nel giusto equilibrio, essere troppo rigorosi non ci impedisce di mantenere il controllo e di alimentarci consapevolmente nel lungo periodo».