Fecondazione assistita: effetti della musica a 432Hz, al via progetto inedito in IVI
Ad un anno di distanza dall’apertura a Roma della prima clinica IVI di III livello in Italia, il centro specializzato nella medicina riproduttiva presenta a Roma un inedito progetto di ricerca, che sarà portato avanti nel corso del 2022. Per la prima volta in assoluto darà il via a una sperimentazione per applicare nelle proprie cliniche il progetto Translational Music, ideato e diretto dal biologo cellulare, nonché musicista e compositore, Emiliano Toso, PhD. L’obiettivo è quello di indagare, anche sulle tecniche di fecondazione assistita, i possibili benefici di questa musica che ha già ottenuto riscontri straordinari in ambito sanitario, educativo ed assistenziale in tutto il mondo.
Nello specifico, in occasione dell’evento di Natale presso la clinica IVI di Roma, Emiliano Toso suonerà dal vivo utilizzando un pianoforte a coda accordato a 432Hz, frequenza in grado di favorire il benessere fisico ed emozionale. Gli ospiti e i pazienti di IVI, in questa giornata dedicata alla musica, potranno concretamente esperire i benefici di tali melodie. Infatti, come ha affermato Daniela Galliano, medico chirurgo, specializzata in Ginecologia, Ostetricia e Medicina della Riproduzione, Responsabile del Centro PMA di IVI Roma: “Appena ho saputo del progetto di ricerca di Emiliano Toso e dei risultati che ha raggiunto finora, ho pensato subito di avviare insieme una sperimentazione, applicando la musicomedicina alla Procreazione Medicalmente Assistita”.
Fecondazione assistita: effetti della musica a 432Hz
Il primo grande successo di Emiliano Toso in ambito medico risale a circa un anno fa, quando, per la prima volta su scala mondiale, suonò un pianoforte a coda in sala operatoria, durante una delicata operazione di 4 ore su un bambino di dieci anni con un doppio tumore al midollo spinale, al fine di rilassare sia il piccolo paziente sia l’équipe medica. “Ci sono musiche che favoriscono il benessere, è da qui che è partita la mia ricerca”, spiega, infatti, Toso “il mio progetto Translational Music sta ottenendo riscontri incredibili nel campo della salute e del benessere non soltanto a livello cellulare e umano. Stiamo riscontrando risultati scientifici all’università di Padova con lo sviluppo dei semi delle piante e con IVI porteremo avanti un protocollo di studio per indagare i benefici della musica e delle sue vibrazioni sullo sviluppo degli embrioni”.
“Abbiamo voluto dedicare una giornata all’incontro tra arte e scienza, per suggellare l’inizio di questa collaborazione” ha concluso la dott.ssa Galliano. “La musica di Emiliano Toso è terapeutica, ripristina l’equilibrio interno e migliora l’umore. Le cellule di cui siamo costituiti sono in grado di percepire le vibrazioni e le frequenze di questa musica accordata a 432Hz può influenzare positivamente i processi biochimici alla base del funzionamento del nostro corpo. Se l’esito del nostro studio sullo sviluppo degli embrioni potesse eguagliare le evidenze già raccolte sui semi delle piante, sarebbe un risultato straordinario”.
Un evento dedicato all’incontro tra musica e scienza non è l’unica iniziativa legata al Natale 2021 di IVI, che in occasione delle festività ha deciso di supportare il Centro Fibrosi Cistica dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova. I fondi destinati ai regali di Natale verranno devoluti alla ricerca per la fibrosi cistica, che negli ultimi anni sta aprendo nuove strade per la gestione di questa complessa malattia.