Vaccini in spiaggia, l’iniziativa dell’ASL Napoli 2 Nord
Vaccinazioni anche in spiaggia grazie all’impegno dell’ASL Napoli 2 Nord, che con questa iniziativa lancia un segnale importante e un esempio per molte altre regioni d’Italia. E a suggellare il successo dell’iniziativa sono stati proprio i cittadini, che a centinaia si sono messi in fila per ricevere l’immunizzazione. A rendere particolarmente agevole questo tipo di vaccinazione è anche la scelta dell’ASL Napoli 2 Nord di aprire a tutti, senza esigenza di prenotazione. Il personale ha raggiunto e raggiungerà in questi giorni i cittadini residenti nei 32 comuni di competenza. L’equipe Mobile si sposta a bordo di un camper tra le piazze di Pozzuoli, Giugliano e Frattamaggiore e, come detto, anche sulle spiagge. I vaccini che verranno somministrati sono quelli a mRNA, Pfizer e i Moderna. La decisione, spiegano i vertici dell’Asl, per garantire una copertura più capillare del territorio, ma anche per raggiungere i “più pigri” e i giovani. Si potranno sottoporre alla vaccinazione tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni (i minorenni dovranno essere accompagnati dai genitori o tutori); non verranno somministrate seconde dosi.
ZERO COVID
Intanto, l’effetto dei vaccini si fa vedere sul Covid Hospital dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, che è tornata a svuotarsi. Gli ultimi due pazienti ricoverati nella terapia intensiva dell’ex palazzina Alpi sono infatti risultati negativi al nuovo Coronavirus e uno è stato trasferito nell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione della Città ospedaliera, mentre l’altro, estubato, è stato accolto nell’Unità operativa di Medicina Interna. Rimangono solo tre pazienti positivi, tutti ricoverati nell’area Covid dell’Unità operativa di Malattie Infettive.Come avvenuto circa un anno fa, la sospensione delle attività all’interno del Covid Hospital consentirà di ottimizzare l’impiego del personale sanitario, che, oltre a poter fruire di un necessario periodo di ferie, fornirà supporto all’interno degli ambulatori e dei reparti, contribuendo a dare un’accelerata al piano di recupero delle liste di attesa messo a punto dal management aziendale. «La speranza di tutti – dice il direttore generale Renato Pizzuti – è che la chiusura del Covid Hospital sia definitiva. Se non dovesse essere così, l’Azienda ha già predisposto tutte le procedure per una sua immediata riattivazione. Molto dipenderà dal senso di responsabilità dei cittadini, chiamati ad aderire alla campagna vaccinale senza remore e a continuare ad adottare tutte le misure di sicurezza. Nonostante i dati sul numero di persone vaccinate e ospedalizzate siano confortanti, non bisogna abbassare la guardia. Deve rimanere vivo in tutti noi, per guidarci nelle scelte e nei comportamenti, il ricordo delle vittime del Covid e dei tanti sacrifici ai quali è stato sottoposto il personale sanitario».