Allarme varianti: sale tasso di positività, Italia sempre più rossa
La curva dei contagi continua a crescere inesorabilmente e buona parte dell’Italia si prepara ad andare verso il rosso. Nel frattempo prosegue il monitoraggio costante dell’andamento del virus. Nonostante il primo Dpcm firmato dal premier Mario Draghi sia in vigore da sole 24 ore, il governo è pronto a intervenire con “il massimo rigore” se le varianti dovessero far salire in modo esponenziale i contagi. In vista c’è anche l’ipotesi di un lockdown fino a pasqua, per permettere di avanzare con la vaccinazione. A chiederlo sono gli scienziati, che hanno espresso forte preoccupazione, confermata poi dai numeri.
Varianti, tasso di positività sale di un punto
Quasi 21mila i nuovi positivi di oggi. Sale di un punto il tasso di positività, arrivando al 7,6%. I morti sono stati 207 e il numero totale nelle prossime ore supererà la cifra di 100mila vittime dall’inizio dell’emergenza. Nei reparti ordinari degli ospedali ci sono stati altri 443 ingressi in 24 ore, con il totale dei ricoverati che è tornato sopra i 21mila. Crescono costantemente le terapie intensive da 18 giorni (2.605 pazienti solo oggi, oltre 500 in più in due settimane). Le regioni che hanno superato la soglia critica del 30% di occupazione dei posti in rianimazione sono nove. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha detto che “sarà un mese complicato”, perché le varianti hanno “prodotto una nuova fase di accelerazione dell’epidemia”. C’è “un’enorme differenziazione tra territori e il modello costruito serve proprio a evidenziare queste differenze” afferma Speranza. In attesa del passaggio di fascia, che ci sarà venerdì con il nuovo monitoraggio, sono comunque sindaci e governatori ad intervenire. Da lunedì la provincia di Frosinone si andrà ad aggiungere alle altre decine già in rosso; a Firenze, invece, il sindaco Dario Nardella ha deciso di limitare la mobilità in alcuni orari e in alcuni luoghi.